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PRODUZIONE
FORD B MAX 1.6 TDCI
Marco Marelli
E’ una compatta monovolume.
Sue rivali: la Fiat 500 L, la Citroen C3 Picasso, l’Opel
Meriva, la Renault Grand Modus.
Rispetto a queste l’apertura delle porte posteriori è
scorrevole e non c’è montante perché integrato sulle
portiere anteriori che sono incernierate davanti.
Le porte anteriori sono un po’ pesanti perché più robu-
ste. Quelle posteriori scorrono bene ma rimangono dei
cavi a vista.
Da far notare le cinture integrate nei sedili.
Le portiere anteriori sono piuttosto pesanti, circa 10 kg,
per uscire dai posti dietro bisogna aiutarsi con il sedi-
le anteriore ameno che non si riesca con il colpo di reni.
Da un punto di vista funzionale la soluzione proposta
lascia uno spazio di 155 cm, utilissimo ad esempio per
sistemare con facilità i seggiolini dei bambini. Per
quanto riguarda il bagagliaio va fatto notare che abbat-
tendo tutti i sedili si possono stivare oggetti lunghi fino
a 2,3 metri. (il sedile anteriore del passeggero ha lo
schienale ripiegabile).
La B-Max è figlia di un progetto completamente nuo-
vo e presenta una elettronica molto evoluta grazie al
sistema SYNC. Questo impianto consente di comanda-
re con la voce molte funzioni e arriva addirittura a leg-
gere i messaggi che arrivano sul telefonino, una volta
che è coordinato attraverso il sistema bluetooth. Il
sistema è molto semplice: basta premere un pulsante
sul volante e comandare la funzione voluta con la voce.
Un’altra funzione di questo sistema è l’invio in auto-
matico di una chiamata d’emergenza al 112 in caso d’in-
cidente con comunicazione automatica della posizione
attraverso il GPS.
Per quanto riguarda l’abitacolo la B-Max è omologata
5
posti ma è in quattro che si sta davvero comodi. Piut-
tosto capace il bagagliaio se si considera la lunghezza
della vettura contenuta in poco più di 4 metri. Intri-
gante il doppio fondo di 12 cm .
Viene prodotta in Romania a Craiova