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Alla vigilia del GP di AbuDhabi, dalla ToroRos-
so è arrivata la conferma per il 2013 degli attua-
li piloti Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne.
Nessun ribaltone, dunque, come invece avven-
ne lo scorso dicembre quando il team di Faen-
za “licenziò” tra la sorpresa generale Jaime
Alguersuari e Sebastien Buemi promuovendo
gli attuali piloti in forza allaToroRosso. PerRic-
ciardo e Vergne il 2013 sarà fondamentale per-
ché con Mark Webber in sicura partenza alla
fine della prossima annata, se l’australiano e il
francese convinceranno, un posto alla Red Bull
pare assicurato. Ricciardo nel 2011 aveva già
disputatoalcuniGPcon laHRT, al debuttoasso-
luto invece, era Vergne. Ecco i suoi pensieri.
"
Sono ovviamente molto contento di fare una
seconda stagione con la ToroRosso. Anche se in
F.1 tutto cambia molto rapidamente e nulla è
mai scontato, non ho mai veramente messo in
dubbio lamia presenza nella prossima stagione,
perché la squadra mi ha sempre dimostrato la
sua piena fiducia. Sono successe molte cose
negli ultimi mesi. Ho imparato tanto e ho sco-
perto tanti circuiti che non conoscevo. Ora non
rimane che terminare nel migliore dei modi
questa annata, è importante per affrontare al
meglio il 2013, in cui le aspettative del team
saranno necessariamente ancora più elevate".
Il fatto che la Toro Rosso rinnovi la sua fiducia
prima della fine della stagione, ti permette di
preparare con più calma il futuro?
"
Questodimostra chequest'annoabbiamo lavo-
ratobene insieme. Vorrei ringraziare laRedBull
e Toro Rosso, e tutti coloro che sono con me da
molto tempo e soprattutto la Federazione Fran-
cese dello Sport dell'Automobile. Ora dobbiamo
prepararci per sviluppare la monoposto per il
2013,
ma prima di tutto, lo ripeto, dobbiamo
finire al meglio il 2012, abbiamo bisogno di
risultati. Per quanto riguarda lo sviluppo della
nuova monoposto sarà una avventura nuova.
L'esperienza che ho memorizzato in questa sta-
gione, sia in termini di guida sia in termini di
lavoro con il team e gli ingegneri sarà determi-
nante. Non tanto per il 2013, ma in vista della
nuova normativa del 2014. Bisognerà iniziare a
pensarci oggi, perché si tratta di una grande sfi-
da che tutte le squadre si troveranno ad affron-
tare. Questo è il motivo per cui è molto positivo
che Toro Rosso abbia già confermato entrambi
i piloti. Questo ci permetterà una perfetta mes-
sa a fuoco sul futuro".
Il 2012 non è ancora finito, ma cosa ti ricorde-
rai del tuo primo anno in F.1?
"
Questo è un anno in cui ho imparato e miglio-
rato tanto. Ho segnato punti e in generale, ad
ogni Gran Premio, avevo un buon ritmo gara.
Ho raggiunto il traguardo quindici volte su
diciotto partecipazioni, che è essenziale come
prima stagione.Ogni chilometropercorsoabor-
do di una F.1 è un buon traguardo. Dove debbo
migliorare è sicuramente in qualifica. In parti-
colare l'adattamento alla gestione e al funziona-
mento degli pneumatici, una delle grandi sfide
che la F.1 impone rispetto ad altre discipline.
L'anno prossimo, con tutta l'esperienza accu-
mulata, potrò guardare a sfide più impegnati-
ve".
Come Romain Grosjean e Charles Pic, anche tu
sei un membro della FFSA. Adesso sei il primo
dei tre ad essere confermato per il 2013, questo
è stato importante per te?
"
Certo, essere il primo pilota francese a rinno-
vare è stata una bella soddisfazione, e spero che
presto arrivino buone notizie anche per Romain
e Charles. E sarebbe bello che anche Jules Bian-
chi si unisse a noi il prossimo anno. Abbiamo
trascorso un sacco di tempo insieme nell'Equi-
pe de France e sarebbe davvero bello essere tut-
ti e quattro in griglia nel 2013".
L’ENFANT
PRODIGE
Confermato dalla Toro Rosso per la stagione 2013,
il francese guarda alla prossima stagione con un certo ottimismo, sicuro
di poter progredire dopo un 2012 tutto sommato positivo