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F CHE FRITTATA
Il pilota inglese si è ritrovato in testa al campionato senza colpo ferire dopo che
Muller, persa la pazienza per l’incidente subìto in gara 1, ha speronato il compagno
di squadra Menu facendo perdere allo svizzero e a se stesso punti importantissimi.
Il titolo si deciderà nella prova finale di Macao del 18 novembre
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Dario Sala
Deciderà Macao. Come è sempre stato e come deve
essere. Fosse un tracciato “normale”, diremmo tran-
quillamente che Robert Huff a Shanghai ha impresso
inmaniera indelebile il suo nome sul campionato. Trat-
tandosi però, del circuito più difficile e affascinante del
mondo è meglio andarci cauti con i proclami. Il “Cir-
cuito da Guia”, in passato ha già ribaltato situazioni che
sembravano ormai scontate. Vero però, che Huff andrà
nella città cinese con una certa tranquillità. A Shanghai
infatti, il campionato gli è andato incontro in maniera
decisa grazie ad una vittoria ed un secondo posto, ma
anche grazie a tanti regali da parte dei suoi avversari.
In gara uno, prima Norbert Michelisz, poi Colin Tur-
kington, hanno distrutto la gara di Yvan Muller il qua-
le ha incamerato una dose eccessiva di nervosismo che
in gara due ha scaricato sul povero Alain Menu, il qua-
le stava completando il suo fine settimana capolavoro.
Un tentativo di sorpasso azzardato quello del francese,
che si è tradotto in una tamponata gratuita allo svizze-
ro che così ha dovuto dire addio ad una possibile e pro-
babile doppia vittoria che lo avrebbe portato a Macao
con altre ambizioni. “E' troppo presto per parlare di
questo incidente – ha detto a caldo un delusissimo
Menu – la sensazione è che Yvan abbia distrutto il mio
campionato ed il suo”. Parole vere quelle dello svizze-
ro che in questa fase finale della stagione sembrava
davvero aver imboccato la via giusta. Tre pole e due vit-
torie lo avevano di fatto rimesso in carreggiata per un
titolo che ora sembra di nuovo essersi allontanato visto
che dopo la penalizzazione a Muller si trova staccato di
35
punti. Un margine non impossibile, ma decisamen-
te difficile da recuperare.