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NO DA LEONI
Massimo Costa
Una gara così la Force India l’aveva disputata a Spa, nel 2009, quando Gian-
carlo Fisichella non solo conquistò la pole, ma lottò fino all’ultimo giro con
la Ferrari di Kimi Raikkonen per la conquista di quel Gran Premio. Tre anni
dopo, NicoHulkenberg stava per ripetere il miracolo. Sesto in qualifica, come
ad Austin, ma ad Hockenheim aveva fatto meglio col quarto crono, Hulken-
berg ha adottato la medesima strategia di Jenson Button, non fermandosi
nei primi giri per montare le gomme rain, proseguendo con le slick. Hulken-
berg ha anche occupato il primo posto e solo una sbavatura, l’aver pestato la
linea bianca di bordo pista, lo ha proiettato in testacoda permettendo a
Hamilton di scavalcarlo. Il tedesco che piaceva alla Ferrari, come una furia
ha recuperato sul pilota della McLaren, poi l’errore alla prima curva. Hul-
kenberg, come nulla fosse è ripartito, ha scontato il logico drive through e si
è piazzato quinto. Nelle ultime sei corse, per cinque volte ha terminato nel-
la top ten: “Abbiamo avuto una meravigliosa possibilità di finire sul podio
domenica, ma è scivolata via. Nei primi giri è stato difficilemantenere in linea
la mia Force India con le slick quando pioveva, ma non era una pioggia for-
te, non c’era acqua abbastanza per montare le intermedie, così ho prosegui-
to. E’ stata la giusta decisione perché mi sono trovato al comando. Ho poi
commesso un piccolo errore che ha permesso ad Hamilton di superarmi, ho
recuperato, stavo tornando in prima posizione, quando ci siamo toccati. Ho
perso il posteriore della mia vettura e sono finito contro la sua McLaren. E’
stato un peccato per entrambi perché stavamo dando vita a una bella batta-
glia. Ho perso così tanto tempo che il quinto posto è comunque un risultato
super per il team, penso di aver fatto un bel regalo alla Force India nella mia
ultima gara con loro”. Hulkenberg infatti, il prossimo anno sarà pilota della
Sauber. La sua gara non verrà dimenticata tanto in fretta da Vijay Mallya…
Hulkenberg ha duellato ad armi pari con le McLaren
di Button e Hamilton, ha occupato il primo posto
per diversi giri, lo ha perso, poi quando stava per
tornare al comando, ha urtato la vettura dell’inglese
che il prossimo anno sarà alla Mercedes, ed ha
concluso quinto dopo un drive through
