77
DENNY
HAMLIN
6
°
2329
PUNTI
Hamlin non ha nulla da
rimproverarsi per la sua
stagione 2012. Il pilota
della Virginia ha soffer-
to guai di set-up e pro-
blemi meccanici risul-
tando di gran lunga il
miglior portacolori del
Gibbs Racing. Ormai
uomo di riferimento
sugli short-track, ha
affrontato con grinta
un'altra annata al di sot-
to delle aspettative, sof-
frendo in silenzio anche
quando le posizioni in
pista non erano coerenti
con il suo potenziale.
Ora si vedrà arrivare in
squadra Kenseth, ma
senza dei veri cambia-
menti tecnici le prospet-
tive non potranno
migliorare di molto.
MATT
KENSETH
7
°
2324
PUNTI
Troppi piazzamenti fuori
dalla top-10 ed una rottu-
ra meccanica hanno
costretto Kenseth a
rinunciare quasi subito
alle speranze di titolo.
Duevittorie, aTalladegae
in Kansas, non sono
bastate a regalargli il sor-
riso.Quattroquattordice-
simi posti non sono un
buon viatico per puntare
al successoma - come per
Biffle - entrano in gioco
questioni di leadership
tecnica all'interno del
Roush Fenway Racing.
Nel 2013 avrà una nuova
"
casa" che, ironia della
sorte, sembra avere pro-
blemi simili. Non è detto
che sarà tutto più facile.
KEVIN
HARVICK
8
°
2321
PUNTI
La vittoria di Phoenix
vale una stagione per
Harvick nel buio pesto
in cui è precipitato il
Childress Racing. Forse
si tratta di un calo cicli-
co o forse la perdita del
direttore Miller passato
(
guardacaso) al Waltrip
Racing
insieme
a
Bowyer ha influito.
Nonostante le prestazio-
ni in Nationwide e Truck
rimangano alte, la com-
pagine motorizzata Che-
vy è stata la "cenerento-
la" tra i top-team. Unico
della squadra ad entrare
nella Chase for The Cup,
a vincere e autore di più
Top-5 dei due compagni
Menard e Burton messi
insieme, Harvick non ha
mai mollato.
TONY
STEWART
9
°
2311
PUNTI
L'incidente causato nel-
la tappa della Chase For
The Cup a Talladega non
è stato l'unico problema
per Stewart quest'anno.
Guai di motore, con un
difficile adattamento
all'iniezione elettronica,
errori di strategia ed una
situazione di pressione
psicologica per il team
che nel 2011 non c'era,
avevano già messo le
basi per un difficile fina-
le. Una vittoria in Alaba-
ma avrebbe cambiato
tutto, ma per il campio-
ne uscente il tentativo
non è andato in porto
(
nel modo più disastro-
so). Da team manager,
inoltre, dovrà rivalutare
alcune delle scelte fatte,
a partire dall'allontana-
mento del crew-chief
Grubb, uomo-chiave lo
scorso anno.
JEFF
GORDON
10
°
2303
PUNTI
Gordon non è ancora
pronto al ritiro, tutt'al-
tro. Certo, non è più
nemmeno il pilota che
ha mandato in crisi
un'intera generazione di
"
senior" e dando il via ad
un ricambio generazio-
nale senza precedenti.
Quando le vittorie si
portano a casa, non si
può mollare anche se,
senza una buona dose di
fortuna, sarà difficile
vederlo lottare per la
Sprint Cup ancora, in
particolare con Johnson
al suo fianco. Decimo in
classifica, due pole, due
vittorie, 12 top-5. Va
bene così.
Tony Stewart precede Jeff Burton e Denny Hamlin