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Delta
campioni del mondo nel 1989, 90,
91,92,
delle
Alfa Romeo 155
,
vincitrici del
Campionato Italiano Turismo nel 1992 o del
DTM, con Nicola Larini, la
Ferrari 333 SP
con la quale Gianpiero Moretti ha vinto la 24
ore di Daytona nel 1998. Non solo, nel 1997
è stato chiamato in Giappone dalla Honda
per studiare l’
Honda Trophy
,
il simbolo
della casa nipponica per il nuovo millennio
nelle competizioni automobilistiche e nelle
manifestazioni pubbliche. A proposito di
grafiche e di look moderni, pur riconoscen-
do l’originalità della livrea McLaren, D’Ales-
sio confessa di avere pensato a qualcosa di
simile fin dal 1994. “Avrei voluto adoperare
vernici cromate per riprodurre il logo dell’Al-
fa Romeo sulle fiancate e sul cofano delle 155
di Larini e Nannini, ma gli organizzatori del
DTM ce lo impedirono, permotivi di sicurez-
za. Temevano che i riflessi del sole sulla car-
rozzeria potessero disturbare gli alti piloti,
per cui non se ne fece nulla. Non solo, con
Giorgio Pianta, l’allora Amministratore dele-
gato della Fiat Auto Corse, avevamo pianifi-
cato di realizzare una versione special della
155
in caso di vittoria. Se l’Alfa avesse nuo-
vamente battuto la Mercedes, per celebrare
l’avvenimento, Pianta avrebbe voluto pre-
sentarsi al via dell’ultima gara con una 155
argento-cromata, con fregi Alfa Romeo ros-
so fluorescente. In poche parole quello che la
McLaren ha fatto a partire dal 2006. Poi,
come noto, non se ne fece nulla, perché quel-
l’anno i regolamenti vennero cambiati in cor-
so d’opera e la Mercedes si vendicò della
sconfitta patita nel 1993”.
