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La scheda
2012 –
F.1 con Marussia
2011 –
F.1 con Marussia
2010 –
F.1 con Marussia/Virgin
2009 – 10
° F.1 con Toyota
2008 – 10
° F.1 con Toyota
2007 – 1
° GP2 con iSport
2006 – 4
° GP2 con iSport e BCN
2005 – 8
° Champ Car
2004 – 19
° F.1 con Jordan
2003 – 5
° F.3 Euro Series con KMS
2002 – 3
° F.3 tedesca con KMS
2001 – 1
° F.BMW tedesca con Mamerow
2000 – 1
° Junior F.BMW tedesca
Sei pronto al rapporto ravvicinato coi
fans del DTM?
Molto! Ho iniziato ad amare la vicinanza coi
fans nella mia stagione negli USA nel 2005,
che approssimativamente ha la stessa inten-
sità del DTM. In Formula 1 i piloti sono sem-
pre molto isolati dal resto del mondo e rara-
mente puoi restituire qualcosa ai supporter.
Forse dovrebbero imparare un paio di cose
dal modo in cui il DTM apre ai propri fan”.
Prenderai parte a dieci gare nel 2013,
l’opposto rispetto alle 20 cui eri abi-
tuato. Come cambierà la tua routine
quotidiana?
Quando sei un potenziale vincitore in For-
mula 1, non è un problema passare tre o
quattro settimane di fila in viaggio. D’altra
parte, quando non hai grandi prospettive, lo
stress si ripercuote anche sul tuo corpo,
Questo si verificherà meno in DTM, ma mi
aspetto ugualmente una stagione molto
intensa. Spenderò ogni minuto libero tra
una gara e l’altra per trovare il modo di
migliorare il più possibile me stesso”.
lavoro peggiore del mio, ma che erano sup-
portati da vetturemigliori. Ad un certo pun-
to vuoi tornare a lottare per le posizioni di
alta classifica ed essere nuovamente affa-
mato di buoni risultati. Questa fame diven-
ta ancora più intensa durante l’inverno e
questo era il momento giusto per fare que-
sto passo. Sono pronto per il DTM”.
Nel DTMpuoi ancora fare la differen-
za come pilota?
Esattamente. Qualunque cosa accada, que-
sto è quello che cercherò di fare insieme allo
staff del team BMW Motorsport. Sono ben
conscio di non poter essere il più veloce da
subito in un campo estremamente compe-
titivo come quello del DTM, ma sono deter-
minato ad imparare qualsiasi cosa sia
necessaria per essere vittorioso in questa
categoria”.
Cosa rende il DTM così interessante?
La competitività del DTM è affascinante.
Ogni qualifica ed ogni gara viene determi-
nata da una manciata di millesimi. È una
situazione similare a quella che si vive in
Formula 1 con i top-team, ma la differenza
in termini di prestazioni tra tutte le squadre
èmolto più omogenea. Il mio compagno era
il mio unico riferimento. Adesso invece,
sarò io stesso amettermi sottopressione per
migliorarmi in un campo molto più equili-
brato. I piloti Formula 1 sono stati raramen-
te in grado di avere un forte impatto nel
DTM, ma voglio provare che sono differen-
te e che a un certo punto lotterò per la vit-
toria. Solo il tempo ci dirà se sarò stato in
grado di mantenere questi obiettivi, ma non
mi mancano certo la motivazione”.
Che obiettivo ti sei posto per questa
stagione di esordio in DTM?
Anche se all’inizio avrò molto da imparare,
mi piacerebbe poter lottare per la zona pun-
ti e, dove possibile, per il podio. Augusto
Farfus ha dimostrato nel 2012 cosa si può
raggiungere da debuttanti, ed io voglio pro-
varci. Voglio trarre il massimo dal pacchet-
to che ho a disposizione ed ottenere il
miglior risultato possibile per BMW”.