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FORMULA 1
RED BULL RB9
Di sicuro l’armata dei bibitari riparte per vincere, possibilmente per stravin-
cere. «Siamo ferocemente determinati a tenerci entrambi i trofei, sia quello
piloti sia quello costruttori», ha digrignato Chris Horner, che nell’occasione
ha anche difeso Mark Webber dagli attacchi del corvo parlante Helmut Mar-
ko, critico verso la scarsa tenuta mentale dell’australiano. «Helmut a volte
parla troppo – ha detto Horner – ma se non fossimo contenti di Mark non
avremmo firmato con lui anche per quest’anno. Anche nel 2013 lui e Seba-
stian avranno a disposizione lo stessomateriale, e pari opportunità, poi dipen-
derà da cosa saranno in grado di fare in pista. Per noi non importa quale pilo-
ta vince, basta che sia uno che corre sulla nostra macchina». Molto diploma-
tico, il team principal, chissà se altrettanto sincero.
Chi ha mostrato il volto più sorridente di tutti è stato invece proprio Vettel,
che si è concesso una battuta quando gli è stato chiesto se anche quest’anno
ha intenzione di dominare il mondo. «Ehi sono tedesco, ma non ho mica i
baffetti! La realtà è che anche stavolta ripartiremo tutti da zero, e non ho inten-
zione di pensare troppo agli ultimi tre anni, anche se la voglia di fare bene
sarà identica. L’ultimo campionato mi ha stressato molto, nelle vacanze me
ne sono rimasto a casa, a dormire sul divano, preparandomi da solo la cola-
zione e mettendo un po’ a posto vecchie cose. Adesso però, ho una grande
voglia di tornare alla guida nei test di Jerez». Gli avversari di Seb saranno pre-
vedibilmente gli stessi, da Alonso a Hamilton, «ma anche il mio compagno
Mark Webber, e non vorrei dimenticare Jenson Button». Prima della fine è
calata, spietata e prevedibile come una mannaia, la domanda sul suo futuro
in Ferrari, che già nelle scorse settimane Montezemolo aveva allontanato nel
tempo, escludendo che Vettel e Alonso possano convivere a Maranello. «Alla
Red Bull mi sento come a casa, sono cinque anni che corro per loro. E poi è
come con le donne: se esci con una signora non le chiedi dell’età, a un pilota
guai a domandare dei suoi contratti».
SEBASTIAN VETTEL
“
HO DORMITO TUTTO L’INVERNO”
