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PRODUZIONE
ROLLS ROYCE GHOST EXTENDED
Da vera rolls invece le levette che si tirano
per gestire i flussi dell’aria delle bocchette.
Sulla portiera c’è l’ombrello, noblesse obli-
ge inglese.
Lo spazio abbondama attenzione: per esse-
re un’auto da quasi sei metri ci si poteva
aspettare di più. Capace il bagagliaio, mol-
to lungo ma non altrettanto largo. Sulla
versione lunga si riescono a distendere le
gambe. Notevole l’impianto audio da 600
watts con 16 altoparlanti.
Ha un motore mostruoso a 12 cilindri da
570
cavalli che spinge in modo pazzesco. Il
6,6
litri ha due turbine. Le sospensioni
pneumatiche offrono comfort ma anche
sanno tenere ferma l’auto, quindi si può
andare veloci come nessun’altra Rolls.
Questo grazie a una sofisticata gestione che
prevede controlli continui in millesimi di
secondi. Il problema più grande sono le
dimensioni.
Bene i freni, ottimo il cambio a 8 marce,
eccezionale il motore a tutti i regimi con
nessuna vibrazione. Si potrebbemettere un
bicchiere e far vedere che l’acqua non si
increspa mai. Questa era una prova che
veniva fatta per allenare gli autisti a non
creare scossoni. Quando passa o si è a bor-
do della Ghost è come essere dei fantasmi
perché non si sente nulla ma si percepisce
la sua presenza.
Lo sterzo è leggero e trasmette bene. La
tenuta di strada c'è, sempre considerando
peso, dimensioni. Lo sterzo ha servoassi-
stenza idraulica come su poche vetture che
hanno ormai sposato la servoassistenza
elettrica ma nella guida questo rimane lo
stato dell’arte.
