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Sostituisce la DBS. Le misure sono da sar-
toria partenopea sia fuori sia dentro.
Molto larga e molto bassa, la nuova Van-
quish è piantata sulla strada come un feli-
no pronto al balzo. All’interno pelle morbi-
da con sistemi mediali di ultima generazio-
ne, anche touch screen, formano un cock-
tail esplosivo che piacerà a più generazio-
ni.
Le lamiere sono modellate per far girare la
testa. Passando un dito su qualsiasi Aston
recente c’è sempre un gioco di multi curve
sensuali, che vengono poi riprese anche nei
fari con tecnologia a led.
Lunga 472 centimetri e larga ben 206 cen-
timetri, la nuova Vanquish sfrutta espe-
rienze accumulate con la One 77: come un
utilizzo importante della fibra di carbonio
e una spiccata ricerca aerodinamica. Su tut-
to il frontale e l’estrattore d’aria posteriore.
Rispetto alla DBS, la nuova Vanquish si
presenta con un abitacolo molto più spa-
zioso anche per i bagagli con una capacità
di 386 litri e potrà offrire una conformazio-
ne interna a due posti secchi o 2+2 a secon-
da delle esigenze del fortunato acquirente.
L’idea lanciata dalla Ferrari, con la Califor-
nia, ha lasciato il segno!
Da un punto di vista tecnico la nuova Van-
quish è costruita sulla piattaforma VH in
alluminio ma con rigidità torsionale
aumentata del 25% e con un perfetto bilan-
ciamento tra i due assali: 50:50.
Il telaio presenta qualcosa come un 70% di
modifiche e anche nelle saldature c’è un
salto in avanti non trascurabile. Lo schema
sia della sospensione anteriore sia di quel-
la posteriore rispecchia soluzioni collauda-
te ma grazie a una maggiore maturità nel-
le geometrie rasenta al perfezione.
Come tradizione molta cura è riposta nella
finiture tanto che per definire l’abitacolo
sono necessarie ben 70 ore e largo spazio è
dato alla personalizzazione: sia attraverso
l’uso di legni e pelli pregiate sia con quello
più moderno legato alla fibra di carbonio.
Innovativo per i clienti Aston è il sistema
multimediale con navigazione Garmin e
audio Bang&Olufsen.
Sotto il lungo cofano c’è un dodici cilindri
rivisto nella testa, nel basamento e con
fasatura variabile per 6 litri e 573 cavalli a
6750
giri. La coppia è di 620 Nm a 5500
giri. Il cambio è sempre automatico con
convertitore a sei rapporti. La novità più
importante riguarda gli attacchi propulso-
re che sono stati abbassati per ridurne l’al-
tezza di ben 19 mm a tutto vantaggio del
baricentro più contenuto e quindi delle
prestazioni dinamiche in curva.