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STEPHAN WINKELMANN
IL PRESIDENTE SPORTIVO
Da otto anni è al vertice di Automobili Lamborghini. Con
Lui la Casa di Sant’Agata ha iniziato a vivere una nuova era.
Anche nel mondo delle corse. Quest’anno il SuperTrofeo,
alla quinta stagione in Europa, sarà impegnato in tre Con-
tinenti: Europa, Asia e America. In totale solo nel Super-
Trofeo dovrebbero correre più di 60 vetture. Foltissima
pure la partecipazione a Monza, con 22 vetture e più di
trenta piloti, tra cui una giovanissima promessa, Alessan-
dra Brena, che Winkelmann ha seguito con grande atten-
zione.
Abbiamo chiesto al Presidente Stephan Winkel-
mann da 1 a 100 quanto è soddisfatto dell’impegno
Lamborghini nelle competizioni?
“
Siamo all’inizio. Quest’anno il coinvolgimento è il più alto
in assoluto nei cinquant’anni anni di storia. Ma c’è ancora
una potenzialità enorme. Unmarchio come il nostro neces-
sita di un coinvolgimento nella attività sportive.”
Prima del suo arrivo Lamborghini era poco pre-
sente nel motorsport. Cosa è cambiato e perché le
corse per Lamborghini sono diventate importan-
ti?
“
Partiamo dalla storia: il fondatore aveva detto che non
doveva dimostrare nulla sui circuiti. Il mondo di allora però
non c’è più. Tutto è cambiato e da anni. Le corse sono un
mezzo per aumentare la notorietà. Ma anche per l’imma-
gine, la squadra, e non per ultimo la voglia di primeggiare
e vincere. Inoltre nel mondo di oggi le corse offrono l’op-
portunità di gustare le prestazioni assolute. Non per nien-
te entusiasti del marchio continuano ad avvicinarsi in tut-
ti i Continenti.”
Quest’anno debutta Squadra Corse Lamborghini.
Dove vuole arrivare questo reparto? Potrebbe svi-
lupparsi come AMG per Mercedes? O come il
reparto M per BMW?
“
Quei reparti sono nati per dare un ritorno di immagine a
prodotti nati “normali”. Noi questa esigenza non l’abbia-
mo perché le nostre auto sono già super sportive ed estre-
me. Se poi nascerà qualcosa di più lo spero ma non posso
dirlo oggi”.
Foto di gruppo per i partecipanti al Trofeo 2013