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L'ORDINE DI ARRIVO
SABATO 27 APRILE 2013
1.
Kopecky-Dresler (Skoda Fabia S2000) in 2.26'32"2
2.
Breen-Nagle (Peugeot 207 S2000) a 32"2
3.
Moura-Eirò (Skoda Fabia S2000) a 58"8
4.
Magalhaes-Rodrigues (Peugeot 207 S2000) a 2'37"6
5.
Ancian-De Turckheim (Peugeot 207 S2000) a 3'27"4
6.
Kubica-Baran (Citroen DS3 Rrc) a 9'19"1
7.
Bruschetta-Bardini (Subaru Impreza STI) a 14'57"84
8.
Rego-Silva (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 16'36"0
9.
Tlustak-Vyoral (Skoda Fabia S2000) a 17'42"1
10.
Tempestini-Pulpea (Subaru Impreza R4) a 18'10"6
Rally leaders: PS 1-7: Robert Kubica, PS 8-19: Jan Kopecky
Il campionato
1.
Kopecky 115, 2. Breen 88, 3. Ketomaa 39, 4. Delecour 32, 5. Bouffier 31, 6. Mou-
ra 25, 7. Monzon 24, 8. Baumschlager 23, 9. Ancian 21 10. Pech e Cerny 20.
L’ORGANIZZAZIONE
INCASSA COMPLIMENTI
“
Si può controllare quasi tutto, ma il tempo, quello, proprio nessuno lo può
controllare”. Paul Neagle, vincitore da queste parti qualche anno fa con
Kris Meeke e questa volta splendido secondo con Craig Breen, fa notare
che gli organizzatori si sono trovati a confrontarsi con condizioni climati-
che davvero infernali e rende loromerito: “Il modo con il quale hanno gesti-
to la situazione e la responsabilità mostrata nell’annullare la prima e
soprattutto l’ultima prova speciale della prima tappa dimostrano una pro-
fessionalità assai alta. E non si può far altro che complimentarsi con loro”.
Un’immagine che vale più di milla parole:
la Peugeot di Craig Breen che
“
galleggia” su strade quasi impraticabili