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ONDIALE
Testi foto e disegni
di Paolo D’Alessio
Prosegue la nostra retrospettiva sul
periodo in cui la F.1 ha iniziato ad
impiegare i motori turbo. Dopo la
introduzione dei sovralimentati da
parte della Renault, la Ferrari ha
seguito il corso buttandosi a capofitto
in questo nuovo e accattivante proget-
to. A seguito delle prime difficoltà, nel
1982
la Ferrari volta pagina, con la 126
C2, la prima rossa con telaio mono-
scocca e forse la più bella e più com-
petitivamonoposto di tutta l’era “wing
car”. La conformazione aerodinamica
della 126 C2 ricalca quella delle
migliori vetture di scuola inglese.
Musetto stretto ed affusolato, fiancate
lunghe e basse, che si estendono fino
all’attacco delle sospensioni anteriori
e ampi condotti Venturi nei pontoni
laterali. Le innovazioni tecniche più
consistenti si nascondono però sotto la
carrozzeria. A partire dal telaio. Per la
prima volta nella sua storia Maranello
adotta una monoscocca in pannelli di
honeycomb della Hexcel, camposta da
due gusci a “C”, incollati lungo l’asse
longitudinale. Per irrigidire la struttu-
ra portante, al suo interno vengono
inoltre fissate sette centine trasversa-
li, di spessore variabile, realizzate
anch’esse in honeycomb e fibra di car-
bonio. Il cinematismo delle sospensio-
ni anteriori ricorda quello della 126 C:
bilanciere unico superiore, triangolo
inferiore e gruppo molla-ammortizza-
tore entrobordo. Sull’asse posteriore,
al posto delle vecchie fusioni, ci sono
invece nuove piastre di alluminio più
leggere e in grado di ripulire aerodina-
micamente il retrotreno. Inedito
anche il disegno dei condotti Venturi,
che si estendono fino all’altezza dei
semiassi posteriori, carenando intera-
mente la trasmissione. Per non osta-
colare lo scorrimento del flusso d’aria
e per evitare i fenomeni di “pompag-
gio”, la carenatura inferiore è realizza-
ta in un pezzo unico e comprende sia
la piastra di base che i due profili late-
rali. Novità anche sul frontemotoristi-
co. La versione ‘82 del 6 cilindri turbo
di Maranello viene accreditata di 580
CV a 11000 giri/min, destinati ad
aumentare nel corso della stagione.