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FORMULA 1
LA TECNICA
PARATIE DELL’ALETTONE
SPAZIO AI SOFFIAGGI
Nella Formula 1 moderna, dove la microaerodinamica la fa da padrona e le vere novità sono merce sempre
più rara, ha fatto un certo scalpore il disegno dell’ala posteriore della Ferrari F138 o, per meglio dire, quel-
lo delle sua paratie posteriori. Come si può ben osservare nelle nostre immagini, queste ultime sono solca-
te da una serie di soffiaggi, il cui scopo è quello di deviare il flusso che lambisce la parte interna, verso la
parte esterna della paratia dell'ala, al fine di migliorare il rendimento dell’ala posteriore e, conseguentemen-
te, incrementare la deportanza. Per massimizzarne gli effetti, questa conformazione (la Minardi nel 2005
aveva tentato qualcosa di simile sulla PS05) agisce in sinergia con le tre piccole pinne verticali, montate
all’attacco del diffusore, sotto il triangolo superiore della sospensione posteriore e con le feritoie praticate
nella parte bassa delle paratie. Una vera e propria selva di mini-appendici aerodinamiche, che svolge un
ruolo delicatissimo nell’equilibrio aerodinamico della monoposto e dal cui funzionamento, o meno, dipen-
de la competitività di una moderna Formula 1. O, se preferite, quei dettagli che fanno la differenza, tra una
buona monoposto e una macchina vincente.
