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FORMULA 1
LA TECNICA
Paolo D’Alessio
Testi e foto
Da alcuni anni il Gran Premio di Spagna è diventato
un appuntamento fondamentale nel mondiale di For-
mula 1. La pista di Montmelò è infatti una delle più
selettive ed impegnative del calendario e chi va bene
sul tracciato alle porte di Barcellona può dire la sua
per il titolo. E poi, perché solitamente l’appuntamen-
to catalano segna anche il ritorno della Formula 1 in
Europa. Dove un po’ tutti i team portano il primo con-
sistente “step evolutivo” dell’anno. A partire dalla Fer-
rari, che se continua a non convincere in prova, è
diventata pressoché imbattibile sul passo gara. Meri-
to di un progetto nato bene e sviluppato senza solu-
zione di continuità, fin dal Gran Premio
d’Australia. Dopo la tensione dei test invernali e del-
le prime gare, quando è più facile accedere ai segreti
della CIAmche vedere come sono realizzate le macchi-
ne, in Spagna è stato possibile scoprire alcuni dei tan-
ti segreti tecnici delle F138, che cercheremo di spie-
garvi con una serie di immagini esclusive.
DEVIATORI DI FLUSSO A PONTE
PER I CIRCUITI DI GRANDE CARICO
Dopo la battuta d’arresto di Alonso in
Bahrain, dove il blocco del comando del
DRS aveva impedito a Fernando Alonso di
contendere la vittoria a Sebastian Vettel,
alla Ferrari hanno lavorato senza sosta per
recuperare quel gap che ancora continua a
separare la Rossa da Red Bull, Lotus eMer-
cedes in qualifica. La F138 è stata rivoltata
come un guanto e, anche se non tutte le
novità portate a Barcellona hanno funzio-
nato, le prestazioni della rossa sono decisa-
mentemigliorate. La novità più interessan-
te ed evidente portata dalla Ferrari in Spa-
gna è stata collaudata da Felipe Massa nel-
la prima sessione di prove del venerdì. Sul-
la monoposto del pilota brasiliano hanno
fatto la loro comparsa due deviatori di flus-
so “a ponte”, che riprendono un concetto
introdotto lo scorso anno dalla McLaren e
poi copiato da Sauber e Red Bull. La parti-
colare conformazione di questa appendice,
che dovremmo rivedere a Montecarlo, è
quello di migliorare lo scorrimento del flus-
so che lambisce la parte alta delle fiancate
e, conseguentemente, la deportanza. Come
detto, in Spagna non sono state adoperate
in gara, ma potremmo rivederle molto pre-
sto, su piste da grande carico, come appun-
to il tracciato cittadino di Montecarlo,
l’Hungaroring o Singapore.