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alle vie di fatto. «Una mossa stupida di Ser-
gio ci è costato un sacco di punti di distacco
da Vettel, e non è ammissibile. Mi ha tam-
ponato, è tutto quello che c’è da dire. Secon-
do lui è colpa mia, mentre è lui che è arri-
vato troppo veloce nella curva: non sa di
cosa sta parlando. E non è la prima volta
che rovina la gara di qualcuno. E come se
si aspettasse che la gente badi solo a quello
che fa lui, anche quando piomba in curva
troppo veloce. Magari se qualcuno gli desse
un paio di schiaffi lo capirebbe».
Il moccioso però, non si sente in colpa. Né
per i danni subiti dagli altri né per il suo stes-
so ritiro, l’autolesionismo di certi suoi assalti
non lo inquieta. «E’ stata una grande gara.
Ho passato Alonso e Button, ma non sono
riuscito ad evitare Kimi. AMonte-Carlo ogni
sorpasso è un rischio, ma lui avrebbe dovuto
lasciarmi un po’ di spazio». Lo spazio, ecco
il problema con Perez. Da giovane rampante
è quello che cerca in F.1: un po’ di spazio per
le sue ambizioni extra-large. Anche quando
lo spazio proprio non c’è.
E BUTTON SI ACCONTENTA
Si è visto superare da Perez, ha ingaggiato con lui il solito tradizionale duello tuttoMcLa-
ren, alla fine la sua saggezza ha pagato perché ha visto il traguardo al contrario del mes-
sicano, recuperando un buon sesto posto. Che per la McLaren sbiadita di questo inizio
di stagione è più che consolante: “Sono partito bene superando Sutil”, ha commentato
Button, “ci ho provato con Alonso, ma ho urtato il posteriore della sua Ferrari così mi
sono distratto, pensavo alla mia ala e Perez mi ha passato dopo il tunnel. Dopo il restart
dalla bandiera rossa, Sutil è stato bravo a superarmi al tornante, non pensavo fosse pos-
sibile, io ci avevo provato con Alonso ma senza successo. Poi, Perez e Raikkonen si sono
toccati ed ho guadagnato due posizioni. Infine, alla Rascasse ho sorpreso Alonso, un
sorpasso che mi è piaciuto!”
“
Forse qualcuno deve dare
a Perez un paio di schiaffi
”
KIMI RAIKKONEN
Perez e Raikkonen
ai ferri corti
