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V8 SUPERCAR
IL PUNTO
Silvano Taormina
Con la tappa statunitense di Austin è andata
in archivio la prima parte della stagione 2013
dell'International V8 Supercars Champion-
ship, unadelle piùattese degli ultimi anni alla
lucedell'introduzionedel nuovo regolamento
tecnico denominato “Cars of the Future”, del
nuovo format di gare sprint edel debuttouffi-
cialediNissaneMercedes.Ventottolevetture
presenti ai nastri di partenza, con la Holden
a giocare ancoraun ruolodaprotagonista con
ben quindici Commodore. Il costruttore
australiano appartenente al gruppo General
Motors si èconfermato il puntodi riferimento
della serie riuscendo a centrare la vittoria con
ben sei piloti differenti.
TRIPLE EIGHT
ANCORA AL TOP
I pronostici della vigilia davano per favorito il
TripleEightEngineering, daquest'annoal via
con i colori dellaRedBull, cheancoraunavol-
tanonhadeluso leaspettative. Lasupremazia
dellacompaginedirettadaIanHarrisonperò,
non è stata così netta come ci si attendeva. Se
Lowndes ha aperto la stagione con il successo
in gara 1 nella tappa inaugurale di Adelaide,
Whincup è emerso solo negli ultimi due
appuntamenti di Perth e Austin dove, grazie
ad un invidiabile sequenza di sette podi con-
secutivi(cinquedeiqualisulgradinopiùalto),
si è issato perentoriamente in cima alla clas-
sifica piloti.
ì
LA SORPRESA
BRAD JONES
Asorpresa il ruoloda antagonista è stato rico-
perto dal Brad Jones Racing, team che fino
allo scorso anno navigava costantemente a
centro gruppo. Dopo gli ottimi riscontri nei
test collettivi di Eastern Creek, la squadra di
Albury è uscita allo scoperto nella tappa
extra-campionato di Albert Park nella quale
FabianCoulthardha centratoben tre vittorie.
Il pilota neozelandese si è ripetuto altre due
volte a Symmons Plan, tracciato che al pari di
Pukekohe ha visto trionfare anche il compa-
gno di squadra Jason Bright, e successiva-
mente adAustin. I due, nel complesso, hanno
portato a casa un totale di tredici podi e ben
cinque pole position.
VAN GISBERGEN
E MCLAUGHLIN SUGLI SCUDI
Le altre sorprese di questa prima parte della
stagione rispondono al nome di Shane Van
Gisbergen e del Garry Rogers Motorsport. Il
funambolicopilotaneozelandeseallafinedel-
lo scorso anno aveva annunciato il ritiro salvo
poi accordarsi all'ultimomomento con il Tek-
noAutosport. Per nulla infastiditodall'azione
legaleintrapresadalloStoneBrothersRacing,
il suo ex team, ha iniziato il 2013 con il piede
giusto centrando subito la pole e la vittoria ad
Adelaide. Se saprà tenersi lontano dai guai
potrà giocarsi il titolo a fine stagione. Buona
laprogressione del GarryRogersMotorsport,
tornato a navigare nelle zone alte della clas-
sifica. Alex Premat si è finalmente affacciato
Davison Winterbottom
e la delusione Ford
Van Gisbergen sugli scudi