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nelle posizioni che contano mentre il rookie
neozelandese Scott McLaughlin ha già sag-
giato il gradino più alto del podio nella tappa
casalinga di Pukekohe.
LA DELUSIONE
ARRIVA DALLA FORD
Chifinoaquestomomentohadelusoleaspet-
tative è la Ford. MarkWinterbottomè appar-
so il piùcompetitivo tra i piloti al volantedelle
Falcon ma, pur ritrovandosi spesso in zona
podio nei primi giri, non èmai riuscito a con-
cretizzare il propriopotenziale a causadi inci-
denti, noiemeccaniche eproblemi al pit-stop.
A centrare l'unica vittoria stagionale ci ha
pensato Will Davison a Pukehoke mentre gli
altri due alfieri David Reynolds e Alex Davi-
son non si sono mai rivelati abbastanza inci-
sivi.
IL DEBUTTO DI
NISSAN E MERCEDES
É decisamente il linea con le aspettative
l'esordiodelleNissandelKellyRacing. Levet-
ture giapponesi hanno mostrato una crescita
costanteedigaraingarasiavvicinanosempre
di più ai top-team. Ad Austin un pimpante
Rick Kelly ha centrato per ben due volte la
quinta posizione in griglia e ha concluso le
quattro manche in top-ten. Buoni riscontri
anche per James Moffat che in più di un'oc-
casione ha portato a casa punti pesanti men-
treMichael Caruso e ToddKelly sono apparsi
un po' più in affanno. Situazione completa-
mente diversa in casa Erebus Motorsport,
con le Mercedes E63 di Tim Slade, Lee Hol-
dsworth e Maro Engel inabissate nella zona
bassa della classifica. I risultati negativi con-
seguiti finora non sono imputabili esclusiva-
mente al ritardo con il quale è partito il pro-
getto, considerandoanche il fatto che la squa-
dragodedel supporto tecnicodi unastruttura
altamente qualificata quale lo Stone Brothers
Racing. L'obiettivo è quello di raggiungere la
top-ten entro la fine della stagione.
Il debutto di Nissan e Mercedes
con Kelly e Holdsworth
La sorpresa Brad Jones Racing
