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24
ORE LE MANS
TEST DAY
Antonio Caruccio
Se Toyota almeno per mezzo stampa si
è lasciata andare per quanto riguarda il
racconto dei piloti riguardo l’esito del
test di Le Mans, Audi è rimasta molto
abbottonata. Addirittura non sono
comparse dichiarazioni nemmeno sui
comunicati ufficiali, nonostante la pre-
stazione sia stata eccellente visto sia il
record di Loic Duval che il vantaggio
sugli avversari. In Audi però, ha girato
nei test di domenica un pilota italiano,
un pilota che lo scorso anno al debutto
nella 24 Ore francese ha conquistato il
podio. Ma che Audi si ostina a tenere
in “quarantena”. Questo pilota èMarco
Bonanomi che ha avuto un importante
compito affidatogli dalla Casa dei quat-
tro anelli, quello di concentrarsi sullo
sviluppo delle gomme per il 2014.
“
Non siamo stati decisamente fortuna-
ti per quanto riguarda il meteo. Abbia-
mo preso proprio la giornata più brutta
di tutta la settimana, con la pista che
anche nell’unica ora in cui si è riusciti
a girare con le slick non era in condi-
zioni ottimali. Io ho portato avanti lo
sviluppo delle gomme 2014.
Purtroppo, per stessa ammissione del-
la Michelin, la mescola da bagnato non
è ancora quella definitiva e non è stata
studiata per la LMP1, ma nonostante
tutto sono stato in grado di dare delle
buone indicazioni. La mia vettura era
identica alle altre tre, non ho provato
nulla di nuovo dal punto di vista tecni-
co o meccanico. Sull’asciutto però, ho
potuto provare una carcassa nuova
rispetto ad un’altra impiegata nei pre-
cedenti test degli scorsi mesi. I risultati
sono stati molto positivi, con dei passi
in avanti fatti, ma c’è ancora del lavoro
da svolgere. Peccato non aver avuto il
tempo di completare uno stint intero,
perché sarebbe stato importante veri-
ficare il degrado della gomma”.
Nonostante Marco fosse un po’ distan-
te rispetto agli altri, la sua vettura infat-
ti non era nei box ma in una tenda nel
paddock lontano dalla pit-lane e dai
garage delle macchine ufficiali, ha avu-
tomodo di confrontarsi con i piloti uffi-
ciali della Audi R18 e-Tron. “Rispetto a
me, loro erano molto contenti del fee-
ling sia sul bagnato sia sull’asciutto.
Non ci sono stati grossi problemi dal
punto di vista dell’assetto. Rispetto allo
scorso anno sono stati fatti dei passi in
avanti con le gomme. Michelin ci ha
dato una mescola che più si sposa alle
nostre caratteristiche e noi ci siamo
adattati di più agli pneumatici”.
