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DTM
GARA AL LAUSITZRING
Claudio Pilia
Un po’ come recita lo slogan del suo sponsor,
Gary Paffett è sembrato “nel suo regno” all’Eu-
rospeedway del Lausitzring, teatro della quar-
ta prova stagionale del DTM. Dalla Casa di
Stoccarda, era lecito aspettarsi una reazione
d’orgoglio al difficile avvio di stagione e il col-
laudatore della McLaren, impeccabile, non ha
deluso le aspettative, vincendo una gara tut-
t’altro che facile al volante di una C-Coupé
finalmente competitiva, peraltro interrom-
pendo un digiuno da vittoria troppo lungo che
perdurava da Brands Hatch 2012. Scattato in
prima fila, dietro il compagno di squadra Chri-
stian Vietoris, Paffett ha imposto il suo ritmo,
prendendo facilmente il comando alla prima
curva e costruendo subito un margine di oltre
3”
sugli avversari. La strategia ha fatto il resto,
optando al primo pit-stop per un lungo stint
sulle gomme dure, prima di montare un set di
pneumatici più morbidi (le cosiddette option)
per tenere lontano Mike Rockenfeller e ogni
possibilità di fargli utilizzare l’ala mobile.
Avevo una macchina perfetta”, ha detto Paf-
fett, “e la gara è stata altrettanto perfetta.
Abbiamo sfruttato al massimo le option per
tenere il nostromargine abbastanza grande da
impedire l’uso del DRS a Rocky”.
STRATEGIA DI ATTACCO
PER ROCKENFELLER
Missione compiuta per Paffett, ma in un certo
senso anche per Rockenfeller, giunto secondo
al traguardo dopo una grande rimonta. Partito
dalla sesta piazza con il coltello tra i denti,
Rocky” ha sorpreso tutti, montando le gom-
me dure al via, quindi cambiandole con delle
morbide al terzo giro. Il risultato, dopo la pri-
ma sosta obbligatoria, è stata una seconda fase
di gara durante la quale, meglio di tutti, è riu-
scito a limitare l’usura delle soft per un periodo
monstre” di 39 giri, salvo poi perdere il van-
taggio accumulato nelle ultime 10 tornate,
quando il secondo ingresso ai box lo ha
costretto alle gomme dure fino alla bandiera a
scacchi. La seconda piazza, inoltre, è stata
recepita quasi come una vittoria, dal tedesco,
avendo pure agganciato la vetta del campiona-
to e il leader Bruno Spengler.
WEEKEND BUIO
PER LA BMW
Weekend da dimenticare – e in fretta per la
BMW, probabilmente il più buio dal rientro in
forma ufficiale dello scorso anno, con ben sette
delle otto vetture in pista lontane dalla zona
punti. A salvare la barca di Monaco di Baviera,
pur con mille difficoltà, è stato il già citato
Nono posto per Mortara