Pagina 22 - Italiaracing.net Magazine

22
24
ORE LE MANS
Tracy Krohn se la ricorderà a lungo questa
24
Ore di Le Mans. L'imprenditore texano,
che da anni calca le piste dell'endurance
con risultati francamente trascurabili, a Le
Mans ha aggiunto un nuovo capitolo alla
propria dimenticabile epopea, costringen-
do i propri meccanici a un superlavoro che
si è poi rivelato inutile.
Nelle libere del mercoledì, infatti, Tracy ha
spedito la sua verde Ferrari 458 nelle bar-
riere del tratto in discesa dopo il ponte
Dunlop alla velocità di ben 180 km/h, un
botto che ha avuto come risultato un telaio
piegato al punto da non essere riparabile
sul posto. Dotato della ferrea volontà di
presentarsi al via e delle capacità economi-
che per supportarla, Krohn si è subito mes-
so alla ricerca di una vettura da affittare e
mettere in pista in tempo per le qualifiche,
cioè al massimo per la serata di giovedì. Un
rapido giro di telefonate ha identificato la
macchina ideale per l'impresa in Italia e
precisamente presso il Black Team (ex Edil
Cris), che aveva a disposizione la 458 uti-
lizzata da Andrea Palma nel GT Open 2012.
Trovato l'accordo per il noleggio della Fer-
rari, Krohn ha chiesto al titolare del team
Gian Cristiano Cavalleri di organizzare la
consegna della macchina direttamente in
pista a Le Mans. Tutto doveva essere fatto
in tempo record perché il lasso a disposi-
zione fra le Prove Libere in cui è avvenuto
l'incidente e l'ultima sessione utile per qua-
lificarsi, circa un giorno e mezzo, rendeva
l'impresa praticamente disperata. Il Black
team ha fatto la sua parte, facendo partire
la vettura da Bergamo nella nottata del
mercoledì consegnandola in circuito appe-
na 15 ore dopo, il tutto mentre nel frattem-
po, a Le Mans, i meccanici della Krohn
Racing recuperavano ogni parte riutilizza-
bile dalla 458 incidentata per trapiantarla
poi sulla macchina in arrivo dall'Italia.
L'effettivo lavoro sulla vettura è stato ini-
ziato alle 14.15 di giovedì, quando gli uomi-
ni in verde hanno spinto la Ferrari appena
consegnata all'interno del loro box. Mentre
una parte si dedicava a sostituire le parti di
carrozzeria nere con quelle verdi (solo il tet-
to è rimasto nei colori del Black Team), il
resto dello staff si è occupato della mecca-
DA BERGAMO A LE MANS
IN 15 ORE PER “RICOSTRUIRE”
LA FERRARI DI KROHN