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AUTO GP
VITTORIO GHIRELLI
Antonio Caruccio
Il campionato Auto GP si appresta a vivere
il 14 luglio al Mugello la prima gara della
seconda parte della stagione 2013. Sarà la
tappa di casa per l’organizzazione, per mol-
ti addetti ai lavori e per i piloti. Uno di que-
sti è Vittorio Ghirelli, sicuramente il giova-
ne più interessante di questa serie, che è in
lotta per la conquista del titolo 2013.
Vittorio, sei soddisfatto della tua pri-
ma metà di stagione in Auto GP?
Devo dire che avrei potuto ottenere di più
in alcune circostanze, ma sto dimostrando
ad ogni gara di avere un buon passo. Ho
avuto alcuni problemi elettrici con la mac-
china e alcuni contrattempi con i pit-stop
che mi hanno danneggiato. In ogni caso il
primo posto nella classifica Under 21 ed il
terzo posto in campionato non è così male”.
Da Budapest hai cambiato decisa-
mente passo. Cosa è successo?
Nelle prime gare ho avuto molti problemi
alla macchina, non a livello di set-up, ma
tecnici, quindi non ho potuto dimostrare
bene il mio potenziale. Da Budapest tutto è
cominciato a filare quasi liscio ed ho potuto
esprimermi al massimo. In effetti ho otte-
nuto un buonissimo risultato con la prima
vittoria in gara 2, avrei vinto anche gara 1
con un grosso margine se non ci fosse stato
il problema del cambio gomme al pit-stop.
Anche nel weekend di Silverstone avevo un
ottimo passo, però ho avuto ancora proble-
mi al motore e al flusso della benzina dal
serbatoio chemi hanno fermato in qualifica
dopo due giri non permettendomi di lottare
per la pole position. Questo mi ha danneg-
giato facendomi perdere alcuni punti
importanti”.
Da anni lavori con squadre inglesi.
Com’è il clima rispetto ai team ita-
liani?
Mi trovo benissimo con gli Inglesi anche
perché avendo studiato in una scuola bri-
tannica fin dall'asilo conosco benissimo la
loro mentalità e la loro lingua. I ragazzi
sono simpatici e lavorano senza fermarsi
mai. Anche i team Italiani sono molto
competitivi, ma quest'anno sono finito
alla Super Nova perché il capo John Sears
dopo il test di Barcellona ha voluto che
corressi con loro”.
Sei entrato a far parte del program-
ma giovani della Federazione. In
che modo sei supportato?
La partecipazione a tale programma ad
oggi è solamente di carattere formale
anche se di prestigio, ma come anticipato
dai responsabili dell’Aci-Csai, presto
potrebbe esserci un aiuto economico ed
un supporto sportivo per poter proseguire
nella carriera”.
Ora hai come compagno di squadra
un ex-F.1 come Karthikeyan. Com’è
stato il confronto con lui?
E’ sempre positivo. Penso di poter com-