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GP2
ANTEPRIMA MONZA
STEFANO COLETTI
RAPAX
135 PUNTI
Un avvio di stagione scoppiettante, con otto
risultati consecutivi utili, di cui tre vittorie
nelle gare sprint di Sepang, Al Sakhir e
Monte Carlo, un secondo e due terzi posti
più la pole conquistata nella tappa di aper-
tura in Malesia. Una leadership che sem-
brava non ammettere discussioni quella di
Stefano Coletti, al terzo anno di GP2. Poi,
la serie nera che nessuno poteva preventi-
vare e che sembra non finire mai, comin-
ciata con quella manovra scorretta di Fabio
Leimer a Silverstone nella main race. Otto
corse, un solo piazzamento a punti, il bel
terzo posto del Nurburgring gara 1. Coletti
ha sempre detto che la macchina di base è
perfetta, che in pista si deve lavorare molto
poco. Ed è stato così nella parte iniziale del
2013, poi la qualifica è divenuta un mezzo
incubo: tredicesimo al Nurburgring, diciot-
tesimo a Budapest, ventesimo a Spa. E se
in Germania aveva rimediato con il recupe-
ro strepitoso fin sul podio, in Ungheria e
Belgio la notte è stata buia, senza stelle. E
intanto gli avversari da domare aumenta-
no. Se prima vi era il solo Nasr da contra-
stare, ora se ne sono aggiunti altri tre: Lei-
mer, Bird, Calado. A Monza, Singapore,
Abu Dhabi Coletti e Rapax non dovranno
sbagliare niente.
FELIPE NASR
CARLIN
130 PUNTI
Dei cinque in lizza per il titolo è l’unico che
ancora non ha vinto una gara, cosa che non
è riuscito a fare neanche lo scorso anno da
debuttante. Nasr è un pilota combattivo,
veloce e molto regolare. Su sedici gare
disputate, ne ha concluse quattordici e tut-
te in zona punti. Di cui tre secondi e due
terzi posti, poi cinque volte quarto. Un ruo-
lino di marci di alto livello. In qualifica si è
sempre piazzato tra i primi dieci. Nasr non
commette molti errori, ma a Spa gara 1 l’ha
fatta grossa centrando in un tentativo di
sorpasso tardivo il compagno nel teamCar-
lin, Palmer. Un contatto che lo ha costretto
al ritiro facendogli perdere punti pesantis-
simi e la probabile prima posizione in cam-
pionato, considerando che è a sole cinque
lunghezze da Coletti e che a Spa ha registra-
to due zeri in casella. Di lui già si parla di
un possibile salto in F.1 l’anno prossimo e
belle parole le ha spese anche Ecclestone.
FABIO LEIMER
RACING ENGINEERING
128 PUNTI
E’ un pilota dal rendimento piuttosto inde-
cifrabile Leimer, al quarto anno di GP2 e
che aveva tentato lo scorso inverno di
entrare nel DTM. Partito come un razzo con
due successi tra Sepang e Al Sakhir nelle
corse principali, ma deludente nel rendi-
mento nelle gare sprint in entrambi i cir-
cuiti, ha poi affrontato una difficile parte
centrale del campionato riprendendosi
bene a partire dal Nurburgring dove tra
Germania, Budapest e Spa ha infilato una
bella sfilza di piazzamenti (due terzi, tre
quarti, un quinto posto). Leimer, grazie
anche agli stop di Coletti e Nasr, ha quindi
recuperato parecchio terreno tanto da arri-
vare a quota 128, ad appena due punti di
distacco da Nasr e sette da Coletti. Lo sviz-
zero è comunque un osso duro e occorrerà
prestare molta attenzione a lui.