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AUTO GP
GARE A BRNO
Claudio Pilia
foto: Photo 4
Showdown, giù le carte. L’appuntamento
finale di Brno, in Repubblica Ceca, è stato
il teatro perfetto per far calare gli ultimi
assi nella manica dei pretendenti al titolo
della stagione 2013 dell’Auto GP. Arrivati
agiocarselobenquattropiloti,neltortuoso
circuito disegnato nei boschi a 250 chilo-
metri da Praga, la lotta è stata senza dub-
bioemozionanteenonprivadicolpidisce-
na. Non è stata una sorpresa, quindi, che
per decidere il vincitore del campionato
2013si siadovutoattendere sinoall’ultima
delle 16garestagionali. Con il pilotamode-
nese Sergio Campana finito presto fuori
dai giochi –avendo conclusogara 1 soltan-
to al sesto posto, dopo una lunga sfida con
AndreaRoda, chehaprovato inognimodo
a dargli del filo da torcere – il verdetto si è
deciso tutto in gara 2 tra i portacolori della
Super Nova e Kimiya Sato, in una sfida ad
alto tasso spettacolare.
L’ALA DI KARTHIKEYAN
LA RINCORSA DI SATO
Narain Karthikeyan, dopo essersi impo-
sto autorevolmente nella prima corsa del
sabato, ha buttato alle ortiche quanto di
buono fatto fino a quel momento, infran-
gendo una bandiera nera con bollo aran-
cio, esposta dai commissari per il dan-
neggiamento (sfortunatamente, appena
dopo aver compiuto il pit-stop obbliga-
torio) dell’ala anteriore della sua mono-
posto. Il mancato rientro, per l’indiano
ex Formula 1, è stata l’inevitabile esclu-
sione a fine gara e la perdita del relativo
secondo posto conquistato. Ci ha prova-
to fino all’ultimo, da buon samurai,
anche l’alfiere di Euronova, Kimiya Sato:
risalito fino al quarto posto in gara 1, in
seguito a una difficile qualifica in cui ha
trovato niente di meglio che l’ottava
piazzola in griglia, il giapponese si è let-
teralmente scatenato in gara 2. Allo spe-
Al via anche Michela Cerruti
Positivo il ritorno con Zele di Pal Kiss