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KARTING
EUROPEO
ARDIGÒ MOSTRA
I MUSCOLI NELLA KZ
L’entry-list della categoria, come previsto, straboccava
di top driver quali Marco Ardigò (Tony Kart-Vortex-
Bridgestone), Jonathan Thonon (Praga-Parilla- Bridge-
stone), Arnaud Kozlinski (Intrepid-TM-B'stone), Ben
Hanley (ART GP-TM-Bridgestone), Davide Forè (CRG-
TM- Bridgestone), Paolo De Conto (Birel-TM- Bridge-
stone), Bas Lammers (Formula K-Parilla- Bridgestone),
Jordon Lennox-Lamb (CRG-Maxter- Bridgestone), Fla-
vio Camponeschi (Tony Kart-Vortex- Bridgestone), solo
per citare coloro che hanno vinto un campionato del
mondo, una coppa del mondo e/o un campionato euro-
peo. La pattuglia di super professionisti è scesa in pista
per prendersi il titolo lasciato vacante dal talentuoso
Max Verstappen, già diventato star nella F.3 Internazio-
nale. I pronostici della vigilia sono stati rispettati in pie-
no con l’italiano Marco Ardigò che ha sbaragliato il cam-
po vincendo con merito la finale dopo una breve, ma
intensa lotta, con il belga Thonon. Tra i protagonisti atte-
si di Genk che non hanno deluso vi è stato il padrone di
casa Rick Dreezen (Zanardi-Parilla- Bridgestone), un
pilota giovane (ma non giovanissimo) in cerca di un pri-
mo, grande successo internazionale.
Sul podio è salito anche il britannico Lennox-Lamb, for-
tunato ed attento ad approfittare delle disgrazie altrui che
hanno colpito, in modo particolare, il poleman Kozlinski
e, soprattutto, l’altro italiano De Conto (Birel-Tm Bridge-
stone), fermatosi quando si stava prendendo un merita-
tissimo podio, al culmine di una gara grintose e caparbia.
Protagonista a metà è stato Lammers, autore di un buon
recupero in finale, che lo ha portato a chiudere ottavo, ma
meno bravo nellemanche, fase in cui si è complicato enor-
memente la vita impantanandosi nelle retrovie. Un altro
italiano che si è comportato positivamente, ma dal quale
è lecito attendersi di più, è Torsellini (ART GP-TM-Brid-
gestone), che ha preceduto l’ostico transalpino Anthony
Abbasse (Sodi-TM- Bridgestone), ma che è rimasto, anco-
ra, dietro al tostissimo compagno Hanley.
Un applauso lo merita Massimo Aceto (Righetti-Parilla-
Bridgestone), nono in mezzo a leoni supportati da gran-
di case ufficiali. Aceto, che difende i colori di un marchio
importante come Righetti, ma meno altisonante degli
altri, ha fatto un gran bel lavoro assieme al suo team. Lo
showdella categoria con il cambio proseguirà questo fine
settimana con la seconda prova dell’Euro. La pista in cui
si corre è la tedesca Wakesrdorf, un tracciato non certo
all’altezza delle nostre meravigliose Sarno e La Conca e,
probabilmente, inferiore a molti circuiti di seconda
fascia che troviamo in Italia.
Marco Ardigò vincitore KZ
Foto Formula K
1...,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69 71,72,73,74
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