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TCR SERIES

Gare a Portimao

La strana storia

del danese Nykjaer

Sul bellissimo tracciato dell’Algarve, a Portimao, è toccato a

Michel Nykjaer e Nicki Thiim spartirsi gli allori. Due danesi con

storie diverse. Nykjaer è riconosciuto da tutti come un pilota

veloce. Lo ha già dimostrato quando correva nel WTCC, dove

ha saputo imporsi fra gli Indipendenti e prendersi qualche vit-

toria assoluta. Il suo è uno di quei classici casi di pilota veloce,

ma senza soldi. Capita così che al venerdì, mentre i suoi avver-

sari “mangiano” le piste in sessioni che durano tutta la gior-

nata, lui stia a guardare. L’assetto della macchina lo decide

nelle due sessioni libere da mezz’ora l’uno e poi va in qualifica.

E’ logico che non riesca a stare davanti per gara uno. Il rego-

lamento gli viene però incontro e, dopo il bel secondo posto

di Valencia, questa volta è arrivata una vittoria premiante in

gara due. La sua classifica generale è ancora povera, perché

partendo dietro spesso si è coinvolti in incidenti e questo è

esattamente quello che capita a questo danese bianco e rosso.

Ora è arrivata la vittoria a fare un po’ di giustizia e morale.

Thiim uomo Audi

vince al debutto

La Danimarca festeggia anche con Nicki Thiim. Pilota già noto

per le sue vittorie nella Porsche Supercup, Nicki si occupa di

sviluppare le Audi per i clienti sportivi. E’ stato chiamato a Por-

timao per dare un parere sulla macchina usata normalmente

da Franz Engstler e capire come farla progredire. Inutile dire

che i suoi consigli saranno valutati anche per quanto riguarda

la Audi S3 che entrerà durante l’anno. Thiim è arrivato assieme

a Kevin van der Linde, un altro pilota del Gruppo Audi, ed in-

sieme hanno messo a nudo le qualità di guida dei piloti attuali.

Non ci hanno messo molto ad inquadrare la realtà e subito si

sono messi davanti, con Thiim capace di vincere al debutto. Al

di là di tutti i discorsi che si potrebbero fare, vale la pena sot-

tolineare come il gruppo Volkswagen-Audi creda nella serie al

punto da mandare emissari ad ogni gara. Sul piano sportivo

resta la bella storia di questo ragazzo che normalmente guida

delle GT a trazione posteriore. Ma come ha detto lui alla fine:

”Queste sono macchine da corsa con quattro gomme e uno

sterzo”. Vero, ma da qui a farle andare forte ci passa una cosa

che si chiama classe. E non tutti ce l’hanno.

Tutti a Monza

il 24 maggio

La TCR ora si trasferirà a Monza dopo una breve pausa. C’è chi

dovrà fare la corsa contro il tempo per ricostruire la macchina

e chi invece potrà concentrarsi sulla gara. Per Stefano Comini,

Gianni Morbidelli, Andrea Belicchi e Lorenzo Veglia sarà la gara

di casa e faranno di tutto per fare bene. Le previsioni dicono

che il motore Honda potrebbe fare la differenza come a Shan-

ghai mentre c’è chi giura che l’aerodinamica dell’Audi riuscirà

a far volare ancora le TT. Altri dicono che le Seat hanno già

perso in partenza. L’unica cosa sicura della TCR Series è l’im-

prevedibilità come dimostrano i sette piloti saliti sul gradino

più alto del podio.

Gran terzo posto

in gara 1

per il giovane

italiano Veglia