58
TCR SERIES
Gare a Portimao
La strana storia
del danese Nykjaer
Sul bellissimo tracciato dell’Algarve, a Portimao, è toccato a
Michel Nykjaer e Nicki Thiim spartirsi gli allori. Due danesi con
storie diverse. Nykjaer è riconosciuto da tutti come un pilota
veloce. Lo ha già dimostrato quando correva nel WTCC, dove
ha saputo imporsi fra gli Indipendenti e prendersi qualche vit-
toria assoluta. Il suo è uno di quei classici casi di pilota veloce,
ma senza soldi. Capita così che al venerdì, mentre i suoi avver-
sari “mangiano” le piste in sessioni che durano tutta la gior-
nata, lui stia a guardare. L’assetto della macchina lo decide
nelle due sessioni libere da mezz’ora l’uno e poi va in qualifica.
E’ logico che non riesca a stare davanti per gara uno. Il rego-
lamento gli viene però incontro e, dopo il bel secondo posto
di Valencia, questa volta è arrivata una vittoria premiante in
gara due. La sua classifica generale è ancora povera, perché
partendo dietro spesso si è coinvolti in incidenti e questo è
esattamente quello che capita a questo danese bianco e rosso.
Ora è arrivata la vittoria a fare un po’ di giustizia e morale.
Thiim uomo Audi
vince al debutto
La Danimarca festeggia anche con Nicki Thiim. Pilota già noto
per le sue vittorie nella Porsche Supercup, Nicki si occupa di
sviluppare le Audi per i clienti sportivi. E’ stato chiamato a Por-
timao per dare un parere sulla macchina usata normalmente
da Franz Engstler e capire come farla progredire. Inutile dire
che i suoi consigli saranno valutati anche per quanto riguarda
la Audi S3 che entrerà durante l’anno. Thiim è arrivato assieme
a Kevin van der Linde, un altro pilota del Gruppo Audi, ed in-
sieme hanno messo a nudo le qualità di guida dei piloti attuali.
Non ci hanno messo molto ad inquadrare la realtà e subito si
sono messi davanti, con Thiim capace di vincere al debutto. Al
di là di tutti i discorsi che si potrebbero fare, vale la pena sot-
tolineare come il gruppo Volkswagen-Audi creda nella serie al
punto da mandare emissari ad ogni gara. Sul piano sportivo
resta la bella storia di questo ragazzo che normalmente guida
delle GT a trazione posteriore. Ma come ha detto lui alla fine:
”Queste sono macchine da corsa con quattro gomme e uno
sterzo”. Vero, ma da qui a farle andare forte ci passa una cosa
che si chiama classe. E non tutti ce l’hanno.
Tutti a Monza
il 24 maggio
La TCR ora si trasferirà a Monza dopo una breve pausa. C’è chi
dovrà fare la corsa contro il tempo per ricostruire la macchina
e chi invece potrà concentrarsi sulla gara. Per Stefano Comini,
Gianni Morbidelli, Andrea Belicchi e Lorenzo Veglia sarà la gara
di casa e faranno di tutto per fare bene. Le previsioni dicono
che il motore Honda potrebbe fare la differenza come a Shan-
ghai mentre c’è chi giura che l’aerodinamica dell’Audi riuscirà
a far volare ancora le TT. Altri dicono che le Seat hanno già
perso in partenza. L’unica cosa sicura della TCR Series è l’im-
prevedibilità come dimostrano i sette piloti saliti sul gradino
più alto del podio.
Gran terzo posto
in gara 1
per il giovane
italiano Veglia