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L'ORDINE DI ARRIVO
SABATO30MAGGIO2015
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 R5 T16) in 1.36’10”7
2. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 47”0
3. Chardonnet-De La Haye (Ford Fiesta R5) a 1’32”4
4. Rossetti-Chiarcossi (Renault Clio R3T) a 6’17”1
5. Vintaloro-Cambria (Citroen DS3 R5) a 7’08”9
6. Tassone-Michi (Peugeot 208 R2) a 7’40”9
7. Testa-Inglesi (Peugeot 208 R2) a 7’49”3
8. Ferrarotti-Fenoli (Renault New Clio R3) a 7’59”9
9. Rossi-Torlasco (Peugeot 208 R2) a 9’55”7
10. Andolfi-Rocca (Renault New Clio R3) a 13’22”8
Gomme da cancellare
Nella gara dei tanti sbadigli, a tenere sveglia la gente ci hanno
pensato Giuseppe Testa e Michele Avenoso, i due boys con le
208 R2. Non si sono risparmiati, hanno chiuso la prima giornata
vera separati da una manciata di secondi e tutto poteva ancora
succedere. Invece è successo solo che qualcuno abbia scelto di
calare l'asso che aveva nella manica e il cuneese ha potuto fruire
di un treno di quelle gomme che finalmente, dal giorno dopo la
conclusione della Targa, non saranno più utilizzabili. Non esat-
tamente una mossa improntata alla lealtà sportiva, non esatta-
mente l'idea migliore per l'immagine di Tassone che forse non
avrebbe vinto senza l'aiutino, ma avrebbe comunque convinto.
Michele
Tassone
Ancora a podio
Chardonnet