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GP2

Gare a Monza

Rossi re di gara 1

ma le qualifiche...

Al 24esimo giro, sfruttando anche il DRS, l'alfiere della Racing

Engineering in fondo al rettifilo principale ha infilato il rivale

della ART, in assetto da difesa già da un paio di tornate. Com-

pletato il valzer dei pit-stop obbligatori, Rossi è quindi balzato

in testa, confermando la sua forza sulla distanza, sapendo rad-

drizzare qualifiche spesso deludenti. Quello che gli è mancato

in questo 2015, infatti, è proprio la prestazione secca: escluso

l'exploit nella pioggia di Monaco, Rossi non ha quasi mai inciso

al venerdì, trovandosi costretto agli straordinari per recupe-

rare. Missione difficile, considerando che Vandoorne ha con-

quistato quattro pole su otto disponibili. Altrimenti, forse, il

pupillo McLaren avrebbe avuto vita più dura nella caccia al

trono.

Evans torna al top

con gare strepitose

Ormai, comunque, l'annata ha preso una piega ben precisa.

Meglio concentrarsi sui singoli eventi, apprezzando l'alternanza

di nomi al vertice in favore dello spettacolo. Mitch Evans, ad

esempio, ha vissuto il suo più bel weekend dell'anno: Il trionfo

di gara 2, colto superando all'ultimo giro un Arthur Pic in crisi

di gomme, è in realtà solo l'apice: la vera impresa il neozelan-

dese l'ha compiuta nella Feature Race, chiudendo terzo dopo

essere scattato 23esimo. Secondo in qualifica, il portacolori del

Russian Time era stato infatti escluso per la pressione dei pneu-

matici Pirelli inferiore al consentito. Ma il podio se lo è preso lo

stesso, con prepotenza. E domenica è tornato pure sul gradino

più alto, dove mancava da 14 mesi (luglio 2014, gara 1 a Hoc-

kenheim).

Gasly sfortunato

Sirotkin una furia

La tappa tricolore poteva essere quella buona anche per Pierre

Gasly, ma le cose sono andate diversamente. Mattatore il

primo giorno (più veloce nelle prove libere, poleman in quali-

fica), il rookie francese era al comando di gara 1 fino alla sosta

ai box. Un problema al cambio lo ha poi costretto al ritiro, fa-

cendolo sparire dai radar per il resto del fine settimana. Non

meno sfortunato Sergey Sirotkin. Il russo era potenzialmente in

lotta per la vittoria di sabato, quando Alex Lynn, che cercava

di superare Vandoorne, ha sbagliato la frenata alla Prima Va-

riante colpendo l'innocente driver della Rapax, che era parec-

chi metri avanti. Anche Sirotkin ha dovuto così affrontare una

gara 2 di rimonta, e che rimonta: quinto, grazie a una partenza

fulminante e a sorpassi di forza per entrare in zona punti.

Adesso la terza piazza nella generale è tutta sua. Salendo a

quota 115, ha staccato Rio Haryanto, invischiato nell'anonimato

di metà gruppo. L'indonesiano ha rimediato un pesante dop-

pio zero, come accaduto in Belgio, restando fermo a 109.