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NASCAR
Il punto
Marco Cortesi
Il tempo dei playoff è finalmente arrivato per team e piloti NA-
SCAR, e sebbene l'ultimo appuntamento della regular season
a Richmond non abbia spostato alcun valore per quanto ri-
guarda i partecipanti alla Chase For The Cup, la tappa in Virgi-
nia ha dato una nuova prospettiva alla supremazia della Toyota
e del Joe Gibbs Racing. Il marchio delle tre ellissi si presenta da
assoluto favorito nella contesa per il titolo 2015, date non solo
le vittorie a ripetizione, ma anche le prestazioni impressionanti
che ad esse hanno portato. Matt Kenseth, Kyle Busch, Carl Ed-
wards e Denny Hamlin non solo hanno conquistato tanti suc-
cessi, ma è come li hanno incamerati che li mette in pole
position per il successo finale. Un successo che sarebbe, per
ovvi motivi, storico. Ma come accaduto lo scorso anno, la
Chase, con il suo formato ad eliminazione, potrà regalare sor-
prese. Dei 16 sfidanti, quattro verranno messi fuori gioco alla
terza gara, quattro alla sesta e quattro alla nona, lasciando il
poker superstite a rincorrere l'ambito trofeo. Le vittorie sa-
ranno fondamentali nel garantire un'automatica salvezza, e per
questo portarsi da subito al vertice farà la differenza. Lo sa be-
nissimo Kevin Harvick, che lo scorso anno riuscì ad emergere
proprio al momento decisivo e ci riproverà sin da subito. In-
sieme a lui, l'unico compagno di scuderia arrivato alla seconda
fase per al team Stewart-Haas, Kurt Busch. Il pilota di Las Vegas
è in grado, quando imbrocca la serie di gare positiva, di essere
velocissimo: tutto da vedere però se, in questo caso, tale serie
potrà essere abbastanza lunga da arrivare fino alla fine. Di-
scorso a parte, sempre in casa Chevrolet, per Jimmie Johnson.
Nonostante le quattro vittorie conquistate, il californiano ha
avuto un rendimento troppo altalenante, e tante gare-no che
con un formato di campionato come quello attuale sono parti-
colarmente deleterie. Suo punto debole, imputabile anche alle
difficoltà di set-up, la gestione delle gomme. Insieme a lui, nella
Chase avrà anche Dale Earnhardt Jr, incisivo però solo in eventi
ben determinati (quelli più "vecchio stile") e Jeff Gordon, che
all'ultima stagione è riuscito ad accedere senza vittorie. Da lui
non ci si attende molto, ma non si sa mai. In casa Ford, con un
Roush-Fenway Racing KO per la anticipatamente per prima
volta nella storia, a tenere alto l'ovale blu ci sarà il team Pen-
ske con Brad Keselowski, ma soprattutto con un Joey Logano
sempre più convincente ad ogni gara, diventato finalmente
quel pilota eccezionale che tutti pronosticavano quando en-
trava in pista da ragazzino. Per il resto, si entra nel terreno
degli outsider. Martin Truex ha conquistato una vittoria col
team Furniture Row e ha fatto vedere di poter lottare al ver-
tice. Tuttavia, già in passato la scuderia di Barney Visser era
calata sulla distanza. Chip Ganassi avrà Jamie McMurray, men-
tre oltre a Paul Menard e Clint Bowyer, c'è da tenere d'occhio
Ryan Newman. Lo scorso anno, pur senza mai trionfare, ha ri-
schiato di portare a casa il titolo costringendo Harvick agli stra-
ordinari a Homestead.