Charles
Leclerc
54
GP3
Il punto
Jacopo Rubino
In GP3 tutta l’Italia a quattro ruote fa il tifo per lui, Antonio Fuoco. Quale
unico rappresentante di casa nostra al via quest’anno, e passato al team Tri-
dent, sul pilota calabrese domina la speranza di un’impresa simile a quella
compiuta nel 2015 da Luca Ghiotto, magari centrando quel titolo sfuggito in
volata al veneto. Se questo è l’obiettivo, l’inizio non è stato in fondo nega-
tivo, anzi: il quasi 20enne della Ferrari Driver Academy chiude il round di
apertura a Barcellona con 22 lunghezze in classifica, soltanto a -5 dal leader
Charles Leclerc, suo “collega” nel programma giovani di Maranello.
Un podio e un quarto
punti pesanti per Fuoco
Fuoco ha raddrizzato una qualifica così-così (settimo tempo) con due ottime
partenze, più fondamentali che mai in un weekend caratterizzato da una en-
demica difficoltà per tutti nel compiere sorpassi. Che sia colpa delle caratte-
ristiche della nuova vettura Dallara o del circuito del Montmelò, solitamente
poco favorevole per i duelli, lo scopriremo più avanti. In gara 1 Fuoco ha
chiuso buon quarto, tenendo a bada senza grossi patemi un gruppetto di te-
mibili inseguitori capeggiato da Alex Albon, Jake Dennis e Oscar Tunjo.
Quinto sulla griglia di domenica, l’alfiere Trident si è ancora mosso bene
prendendo la terza piazza, che non ha più lasciato fino al traguardo. E all’ar-
rivo non è mancata una bella esultanza, forse un modo per caricarsi in vista
dei prossimi appuntamenti.
La regolarità
come arma chiave?
La principale indicazione che ci ha dato la trasferta catalana, probabilmente,
è della regolarità come arma indispensabile: basti pensare che Leclerc ha sì
dominato la corsa del sabato, ma in gara 2 è rimasto a mani vuote dopo un
brutto start. Il monegasco ha visto così assottigliato il proprio margine in
graduatoria. Lo stesso è accaduto a Jake Hughes, secondo in gara 1 e solo
ottavo domenica, che ha però sfruttato il “tesoretto” della pole per restare
in alto. Adesso c’è già una lunga pausa durante la quale bisognerà affilare le
armi: si ricomincia a luglio da Spielberg, dove si andrà già il 7-8 giugno per
due giornate di test collettivi. Se può essere d’aiuto ricordarlo, lo scorso
anno in Austria arrivò per Fuoco il primo podio della carriera in GP3.
Il podio di gara 2
con Tunjo, Albon e Fuoco
Charles
Leclerc