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LE NUOVE F.1
McLaren
Jacopo Rubino
Si può proprio dire: è un ritorno al futuro. Prima di entrare in
qualsiasi considerazione tecnica, la nuova McLaren MCL32 col-
pisce per la sua estetica, per la scelta (attesissima) di riproporre
il colore arancione delle origini. Quello che identificò la squadra
a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, anche nelle gare Can-
Am e a Indianapolis, quello con cui arrivò la prima vittoria in
Formula 1 con la M7A del 1968. Ripreso dal passato, l'aran-
cione segna il futuro della scuderia di Woking ora capitanata
da Zak Brown, chiudendo definitivamente i 36 anni dell'era Ron
Dennis. E lo fa anche con una nuova sigla, abbandonando la
mitica dicitura MP4.
"È un giorno speciale, questa è la mia prima presentazione",
ha esordito il manager americano durante il fastoso evento al-
lestito nella sede del team. "La livrea non è soltanto una mia
idea, è il frutto di un collettivo. Abbiamo anche voluto ascoltare
gli appassionati. Nuovi colori, un nuovo nome per la macchina,
ci aspettano momenti emozionanti".
"In questi mesi ho cercato di mettere le persone giuste al posto
giusto, di sfruttare al meglio le nostre risorse. Abbiamo pro-
dotto un oggetto molto bello. Il 2016 non è stato facile, vo-
gliamo progredire: abbiamo tutto ciò che ci serve, con un po'
di tempo possiamo tornare ai vertici della F1".
Più in concreto, la MCL32 mostra un muso largo che si con-
clude con la solita protuberanza per rispettare le normative.
Decisamente complessa l'ala anteriore, con quattro piani che
si innalzano sopra al profilo principale, mentre le fiancate sono
contraddistinte da turning vanes elaborati e da prese d'aria
piut-
tosto ri-
dotte. Lo è
anche l'airscope
sopra l'abitacolo, alli-
neandosi in tal senso più alla
Ferrari vista in mattinata che al
resto della concorrenza. Non manca
nemmeno la pinna sul cofano motore.
Proprio la power unit Honda, come
spiegato dal responsabile Yusuke Hase-
gawa, "è stata affinata sotto ogni
aspetto. Abbiamo dovuto ridisegnare
tutto per adattarci ai cambiamenti, si è
trattato di un inverno intenso". Serafico il
direttore sportivo Eric Boullier, secondo cui
la MCL32 include "alcune soluzioni intelli-
genti, di cui non parleremo troppo".
All'appello non sono mancati ovviamente neppure
i piloti, con Fernando Alonso ora affiancato dal quasi-
rookie Stoffel Vandoorne. "Anche io osservo la vettura per
la prima volta, contento che ci sia un po' di arancione", ha rac-
contato lo spagnolo. "Vedremo come andrà in pista. Non dob-
biamo promettere nulla, pensiamo solo a lavorare sodo".
Carico a mille il belga: "Questa è la mia opportunità, sono
pronto".