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Nico Hulkenberg
7
Gara da lottatore, stava risalendo bene dopo la penalità per la
sostituzione del cambio, ma è stato messo fuori gioco da Ma-
gnussen.
Paul Di Resta
7
Tornare in F.1 all’improvviso, dopo 4 anni senza aver pratica-
mente mai guidato una monoposto, è stato un esercizio com-
plicato. Ma Di Resta ha il talento per sopperire a tali mancanze
e sulla Williams al posto di Massa se l’è cavata egregiamente.
Kevin Magnussen
6,5
Brutta qualifica, ha recuperato sfiorando la zona punti e sal-
vando un fine settimana complicato per il team Haas. Peccato
per quella manovra furbetta su Hulkenberg, comunque non
sanzionata.
Romain Grosjean
6
Si è ritrovato una vettura inguidabile per tutte le prove libere,
in qualifica ha tirato fuori gli artigli, in gara è stato fermato da
un errore del team al pit-stop.
Daniil Kvyat
6
L’ennesima penalità, questa volta in qualifica, poi una gara di-
screta che però non gli consente di raggiungere la zona punti.
Jolyon Palmer
5
Non c’è che dire, anche quando potrebbe, non fa. Partito de-
cimo per la penalità a Hulkenberg, buona comunque la sua
qualifica, la zona punti era finalmente alla sua portata, ma si è
perso. Per non parlare dei due incidenti nei due turni liberi del
venerdì.
Lance Stroll
5
Presenza impalpabile, la Williams ha degli alti e bassi difficili da
comprendere.
Wehrlein/Ericsson
5
Siamo sempre in difficoltà nel dare un giudizio a questi due ra-
gazzi che guidano una monoposto al momento piuttosto in-
soddisfacente.
Max Verstappen
2
La prima regola sarebbe quella di non abbattere il compagno
di squadra, soprattutto se ti sta sorpassando. Ma lui è sempre
oltre il limite e se ne fanno le spese gli altri in Red Bull sorri-
dono. Questa volta però, è andata diversamente. Ricciardo lo
ha definito un perdente e un dilettante. Grazie a questa ma-
novra la Red Bull ha perso un podio sicuro e forse anche la vit-
toria. Rimane il fatto che quest’anno Verstappen non si è
ancora espresso al livello di Ricciardo.
Daniel Ricciardo
ng
Prove libere del venerdì da urlo, poi quel guaio nel terzo turno
del sabato mattina che ha compromesso la qualfiica e infine
l’incidente alla curva 2 innescato dal compagno di squadra. Il
podio, e forse di più, era alla sua portata.
Paul Di Resta