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MONDIALE RALLY
Finlandia
... ed è sempre
una questione di Sisu
Non solo Esapekka Lappi, Jari-Matti Latvala, Juho Hanninen guidato da Tommi
Makinen. L’orgoglio finlandese ha primeggiato anche per la straordinaria esibi-
zione di Teemu Suninenm che prima di uno svirgolone a pochi chilometri dal tra-
guardo era stato in lotta per la seconda posizione. Anche in WRC2 onore e gloria
per un altro figlio del paese dei 1000 laghi: Jari Huttunen. Il ventitreenne ha infatti
sbaragliato la concorrenza dimsotrando una volta di più che il sisu finalmdese è
più vivo che mai .
Ma cosa è esattamente il sisu di cui tanto si parla? Per spiegarlo non c’è niente
di meglio che affidarsi ad un paragrafo del volume “Storie di rally”, dell’impareg-
giabile giornalista/scrittore Guido Rancati.
“Per spiegare perché una nazione abitata appena da cinque milioni di esseri umani
sia diventata un serbatoio inesauribile di campioni Ilkka Kivimaki - naviga del
grande Markku Alen - ha una sua teoria: dice che a fare la differenza è quel misto
di coraggio, di forza, di generosità e disperazione che fa parte del dna di ogni
finlandese. Il sisu, appunto. Aggiunge che solo questa dote aveva permesso alla
Finlandia di fermare l’avanzata dell’Unione Sovietica. E a varie generazioni di suoi
connazionali di costringere spesso e volentieri gli stranieri ad essere solo com-
primari nella Jyvaskylan Suurajot”.