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5 Set [16:59]

BSS a Portimao, gara 1
La Bentley si ripete

Dario Sala

Vincent Abril e Maximilian Buhk si sono aggiudicati la vittoria nella Qualifying Race a Portimao. Un successo costruito in partenza quello della Bentley, ma che ha dovuto essere consolidato durante una gara incerta e palpitante fin sotto alla bandiera a scacchi. Scattato secondo, Abril ha avuto uno spunto migliore del poleman Christopher Mies, presentandosi al comando della prima virata. Il pilota dell’Audi R8 ha però provato a recuperare la leadership sorpassando la Bentley all’esterno attraverso la via di fuga. Una manovra che non è sfuggita ai commissari che hanno punito la vettura del WRT con un drive-through che li ha spediti in fondo al gruppo. Per loro gara paraticamente rovinata. La Bentley ha quindi menato le danze, ma Laurens Vanthoor, secondo, non ha mai smesso di pressare la vettura dell’HTP fino al pit stop.

Rientrata una tornata più tardi, l’Audi R8 WRT è riuscita ad uscire dai box davanti alla Bentley. Maximilian Buhk però non ha mollato ed un giro dopo si è ripreso il primato con un sorpasso grintoso su Robin Frijns. Gara finita? Per nulla. A sei minuti dalla fine infatti Buhk ha pensato di far saltare le coronarie degli uomini del suo box arrivando largo in una curva. Frijns ha provato a riportare davanti l’Audi, ma la manovra non ha avuto l’esito sperato. All’ultimo giro, la manovra che ha deciso la gara. Frijns molto grintoso è riuscito a trovare finalmente il varco per passare. Su uno dei tanti scollinamenti ha provato l’attacco. Buhk ha però resistito, le due macchine si sono toccate e Frijns ha dovuto riparare nella via di fuga per non uscire di pista. Per la Bentley è così arrivata una nuova vittoria dopo quella di Mosca nonostante la tachicardia.

Frijns e Vanthoor si sono sono così dovuti accontentare del secondo posto anche se la delusione era visibile sui loro volti alla fine. Terzo posto per l’Audi Phoenix della coppia Winkelhock Mayr-Meinhof. I due sono stati molto regolari nei loro stint, arrivando a pressare in alcuni momenti le vetture di testa. Molto buona la gara di Marco Seefried e Norbert Siedeler che hanno portato la Ferrari 458 al quarto posto dopo essere partiti dalle retrovie. Con pazienza e bei sorpassi, i due sono arrivati fin quasi a raggiungere i leader della corsa. La loro gara è stata quasi fotocopiata da quella della Lamboghini della Reiter. Partito dai box per problemi al cambio, Nicky Catsburg ha rimontato fino alle prime posizioni con gran ritmo. Un lavoro che poi Albert von Thrum und Taxis ha completato con il quinto posto finale a sigillo di una bella rimonta. Sesta la coppia James Nash Franck Stippler che ha chiuso davanti alla BMW di Caca Bueno e Sergio Jimenez. Marco Bonanomi e Filip Salaquarda hanno finito noni dopo che nelle prime fasi Bonanomi è andato in testacoda. Problemi al cambio hanno rallentato la Nissan mentre un problema al cambio ha fermato Ortelli e Richelmi.


Sabato 5 settembre 2015, gara 1

1 – Abril/Buhk (Bentley Continental) – HTP – 34 giri
2 – Vanthoor/Frijns (Audi R8) – WRT – 1”980
3 – Mayr-Melnhof/Winkelock (Audi R8) – Phoenix – 12”794
4 – Seefried/Siedler (Ferrarti 458) – Rinaldi – 15”106
5 – von Thurm und Taxis/Catsburg (Lamborghini Gallardo) – Reiter – 25”782
6 – Nash/Stippler (Audi R8) – WRT – 32”352
7 – Bueno/Jimenez (BMW Z4) – BMW Brazil – 32”690
8 – Van Splunteren/Szymkowiak (Bentley Continental) – HTP – 47”316
9 – Bonanomi/Salaquarda (Audi R8) – ISR – 49”145
10 – Ide/Mies (Audi R8) – WRT – 58”866
11 – Asmer/Vasilyev (Mercedes SLS) – Russian – 1’09”927
12 – Bouchut/Karachev (Mercedes SLS) – Russian – 1’28”214
13 – Brito/Abreu (BMW Z4) – BMW Brasil – 1’29”528
14 – Walkinshaw/Dolby (Nissan GT-R) – JRM – 1 giro


Ritirati
24° giro - Richelmi/Ortelli