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6 Set [16:41]

BSS a Portimao, gara 2
Vendetta dell'Audi

Dario Sala

Laurens Vanthoor e Robin Frijns si sono presi la rivincita nella Main Race del BSS a Portimao. La coppia dell’Audi WRT si è imposta in una gara dove i colpi di scena non sono mancati. Si è cominciato già nei primi metri. Allo start infatti l’Audi di Frijns ha affiancato la Bentley di Maximilian Buhk che scattava dalla pole. Le due vetture si sono toccate e l’Audi è stata costretta ad allargare, lasciando via libera alla Bentley HTP. Una volta al comando, Buhk ha avuto vita facile prendendo un margine di oltre quattro secondi su Frijns e sulla Ferrari 458 di Marco Seefried il quale, nel terzo passaggio, si è reso protagonista di un bel sorpasso sull’Audi di Niki Mayr-Melnhof.

Quarta la Lamborghini di von Thurm und Taxis e quinta l’Audi di Filip Salaquarda. Subito fuori gara la Bentley di Van Splunteren con una sospensione rotta e la BMW di Caca Bueno anch’essa per un problema alla sospensione. La situazione è rimasta calma fino al ventesimo minuto quando la direzione gara ha mandato in pista la Safety Car per consentire la riparazione di un dissuasore posto dietro al cordolo. E’ stata la svolta perché alla fine del periodo di neutralizzazione si è aperta la finestra delle soste obbligatorie. Ne hanno approfittato quasi tutti, tranne la Bentley leader che ha proseguito. Nel carnaio della pit lane, Vanthoor, Markus Winkelhock e Norbert Siedler sono usciti indenni recuperando le loro posizioni con il team WRT autore di un pit-stop eccezionale.

Due giri più tardi è toccato alla Bentley capolista che però, all'ingresso dei box si è trovata davanti la Bmw di Abreu che rientrava lentamente. I meccanici hanno svolto un ottimo lavoro, ma Vincent Abril nel ripartire ha fatto spegnere la vettura perdendo tempo prezioso. Quando è riuscito a rientrare in pista lo ha fatto solamente in quarta posizione preceduto dalla Ferrari di Siedler, dall’Audi di Winkelhock e ovviamente dall’Audi di Vanthoor. Per la testa della classifica la situazione è rimasta immutata fino alla bandiera a scacchi che ha salutato vincitrice l’Audi belga con Vanthoor e Frijns che hanno incrementato il loro vantaggio in classifica. Abril nel finale ha provato un pressing sulla Ferrari, ma senza costrutto.

Movimentate le retrovie con Stéphane Ortelli e Stéphane Richelmi che hanno conquistato un ottimo quinto posto dopo essere partiti ultimi. Una gran bella rimonta che ha avuto il giusto riconoscimento. Nicki Catsburg e Albert von Thurm und Taxis sono arrivati sesti. L’olandese è stato però il vero protagonista della seconda parte di gara. Uscita male dal pit stop, la Lamborghini ha cominciato una gran bella rimonta fatta di sorpassi grintosi e spettacolari. Il tutto si è interrotto quando l’olandese è stato toccato dalla BMW di Valdeno Brito che lo ha spedito in testacoda. Mentre il brasiliano ha preso un drive-through, l’olandese non si è perso recuperando di nuovo fino al sesto posto. Settima l’Audi di Enzo Ide e Christopher Mies. Ottima anche la gara della Nissan della JRM che ha recuperato dopo essere partita dal fondo arrivando ottava.

Domenica 6 settembre 2015, gara 2

1 – Vanthoor/Frijns (Audi R8) – WRT – 32 giri
2 – Winkelhock/Mayr-Meinhof (Audi R8) – Phoenix – 8”618
3 – Siedler/Seefried (Ferrari 458) – Rinaldi – 15”399
4 – Abril/Buhk (Bentley Continental) – HTP – 16”204
5 – Ortelli /Richelmi (Audi R8) – WRT – 22”783
6 – von Thurm und Taxis/Catsburg (Lamborghini Gallardo) – 28”516
7 – Ide/Mies (Audi R8) – WRT – 30”676
8 – Walkinshaw/Dolby (Nissan GT-R) – JRM – 48”682
9 – Asmer/Vasilyev (Mercedes SLS) – Russian - 49”557
10 – Bouchut/Karachev (Mercedes SLS) – Russian – 50”435
11 – Bonanomi/Salaquarda (Audi R8) – ISR – 53”315
12 – Nash/Stippler (Audi R8) – WRT – 1’10”389

Ritirati

1° giro – Van Splunteren/Szymkowiak
5° giro – Jimenez/Bueno
25° giro – Brito/Abreu