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1 Mag [19:37]

Spa - Qualifica
Tripletta Porsche

Marco Cortesi

Porsche, Porsche e ancora Porsche. La squadra di Stoccarda, che per la prima volta schierava tre vetture nel WEC alla la 6 ore di Spa-Francorchamps, ha centrato una netta tripletta sul tracciato delle Ardenne segnando con Timo Behrnard e Brandon Hartley la seconda pole consecutiva dopo quella di Silverstone sulla vettura divisa con Mark Webber. Staccato di poco più di due decimi il duo composto da Nico Hulkenberg, al debutto assoluto in gara nel Mondiale, e Nick Tandy, mentre Marc Lieb e Neel Jani hanno completato il risultato... perfetto.

Andre Lotterer, Marcel Fassler e Benoit Treluyer si accomoderanno in seconda fila con la prima delle vetture di Ingolstadt provviste del pacchetto low-downforce per Le Mans. Dietro a loro il trio Di Grassi-Duval-Jarvis. A seguire le due Toyota, mentre Marco Bonanomi, insieme a Filipe Albuquerque e René Rast sulla R18 "cenerentola", ha terminato ottavo.

La LMP2 è stata preda del G-Drive Racing. A prevalere il duo composto da Sam Bird e Julien Canal, accompagnati dal team owner Roman Rusinov, che hanno portato sul due a zero per la Ligier la sfida in qualifica con le nuove Oreca 05 riuscendo a mantenersi al vertice dopo la vittoria nella prima tappa. Secondi classificati Nicolas Lapierre e Matt Howson, proprio con uno dei telai della factory di Hughues De Chaunac. Al terzo posto, nonostante le peripezie societarie dell'ultimo periodo si è mantenuta "viva" la Morgan del team Sard-Morand.

In GTE si è confermata una coppia fortissima quella composta da Fernando Rees e Richie Stanaway, già messisi in mostra nel Regno Unito. L'Aston Martin Vantage numero 99, che vede al via anche Alex MacDowall, è andata a precedere di soli 70 millesimi il duo di casa AF Corse composto da Gianmaria Bruni e Toni Vilander. Ma il turno è stato tiratissimo, e solo una penalità per il mancato rispetto dei limiti della pista ha impedito a Stefan Mucke e Darren Turner di centrare il secondo posto inserendosi davanti alla coupé di Maranello.

In piena lotta anche la Ferrari di Rigon-Calado e l'Aston in pole a Silverstone con Christoffer Nygaard e Marco Sorensen. Più lontane, ancora una volta sottotono, le Porsche 991 ufficiali, sesta e settima. Tra gli "Am" altra pole targata Aston con Pedro Lamy e Paul Della Lana schierati insieme a Mathias Lauda: il gentleman americano si conferma sempre più un... "quasi pro". Seconda, anche se piuttosto staccata, la Corvette C7R di Paolo Ruberti, Gianluca Roda e Kristian Poulsen.

Lo schieramento di partenza

1. fila
Bernhard-Webber-Hartley (Porsche 919 Hybrid) - Porsche - 1'54"767
Hulkenberg-Tandy-Bamber (Porsche 919 Hybrid) - Porsche - 1'55"025
2. fila
Dumas-Jani-Lieb (Porsche 919 Hybrid) - Porsche - 1'55"284
Fassler-Lotterer-Treluyer (Audi R18 e-tron) - Audi - 1'55"540
3. fila
Di Grassi-Duval-Jarvis (Audi R18 e-tron) - Audi - 1'56"541
Davidson-Buemi (Toyota TS040 Hybrid) - Toyota - 1'57"487
4. fila
Wurz-Sarrazin-Conway (Toyota TS040 Hybrid) - Toyota - 1'57"929
Rast-Albuquerque-Bonanomi (Audi R18) – Audi 1'58"000
5. fila
Trummer-Liuzzi-Klien (CLM P1-AER) - ByKolles - 2'07"286
Rusinov-Canal-Bird (Ligier JSP2-Nissan) - G Drive - 2'07"761
6. fila
Howson-Bradley-Tandy (Oreca-Nissan) - KCMG - 2'07"970
Amberg-Ragues-Webb (Morgan-Sard) – Morand 2'08"055
7. fila
Yacaman-Derani-Gonzalez (Ligier JSP2-Nissan) - G Drive - 2'08"258
Dolan-Tincknell-Evans (Gibson 015S-Nissan) - Jota 2'08"329
8. fila
Panciatici-Chatin-Capillaire (Alpine-Nissan) - Signatech - 2'08"901
Sharp-Dalziel-Henemeier (HPD) - Extreme Speed - 2'09"989
9. fila
Leventis-Watts-Kane (Dome-Nissan) - Strakka - 2'11"655
Brown-Fogarty-Van Overbeek (HPD) - Extreme Speed - 2'16"721
10. fila
MacDowall-Rees-Stanaway (Aston Martin Vantage)- Aston Martin - 2'16"840
Bruni-Vilander (Ferrari 458) - AF Corse - 2'16"910
11. fila
Turner-Mucke-Bell (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 2'17"231
Rigon-Calado (Ferrari 458) - AF Corse - 2'17"526
12. fila
Nygaard-Sorensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 2'17"757
Muller-Estre (Porsche 911) - Manthey - 2'18"025
13. fila
Lietz-Makowiecki (Porsche 911) - Manthey - 2'18"038
Dalla Lana-Lamy-Lauda (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 2'19"578
14. fila
Roda-Ruberti-Poulsen (Corvette C7-R) - Larbre - 2'20"694
Ried-Al Qubaisi-Bachler (Porsche 911) - Proton - 2'21"432
15. fila
Griffin-Cameron-Mortimer (Ferrari 458) – AF Corse 2'21"893
Perrodo-Collard-Aguas (Ferrari 458) - AF Corse - 2'21"958
16. fila
Shaitar-Bertolini-Basov (Ferrari 458) – SMP - 2'22"909
Dempsey-Long-Seefried (Porsche 911) - Dempsey - 2'23"303
17. fila
Castellacci-Goethe-Hall (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 2'24"519