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13 Nov [15:06]

TCR World Tour, Bathurst
Ehrlacher, Huff e Michelisz: è lotta a tre

Michele Montesano

La prima stagione del TCR World Tour si deciderà nell’ultima sfida di Macao. Come nelle migliori tradizioni, il campionato del Mondiale Turismo si è rivelato combattuto e incerto con tre piloti pronti a contendersi il titolo fino all'ultima curva. Il fine settimana, andato in scena sul tracciato di Bathurst assieme al TCR Australia, ha infatti rivoluzionato nuovamente la classifica: Yann Ehrlacher, Rob Huff e Norbert Michelisz sono ora racchiusi in appena un punto. Per ora il circuito di Mount Panorama ha decretato il Cyan Racing Lynk & Co. vincitore nella classifica riservata ai team, grazie al doppio centro ottenuto da Santiago Urrutia ed Ehrlacher.



Allo start di gara 1 Urrutia ha beffato il poleman Tony d’Alberto salendo al comando delle operazioni. L’australiano della Honda è stato poi costretto a cedere il passo anche al compagno di squadra Nestor Girolami, il quale ha provato a mettere sotto pressione l’uruguaiano della Lynk & Co. Il passo gara di Urrutia (nella foto sopra) si è però rivelato nettamente superiore. I due piloti Honda sono stati costretti ad accodarsi al pilota della Lynk & Co. con d’Alberto, terzo al traguardo, che ha conquistato la vittoria in TCR Australia.

Mikel Azcona ha provato a impensierire il terzetto di testa. Purtroppo una foratura all’anteriore destra, accusata al sesto giro, ha costretto il campione del WTCR alla resa. Ad approfittarne sono stati Yann Ehrlacher e Thed Björk, saliti nelle prime cinque posizioni. Dopo il periodo di neutralizzazione, per spostare la Hyundai dello spagnolo rimasta ferma a bordo pista, Rob Huff e Frédéric Vervisch hanno sopravanzato Josh Buchan conquistando, rispettivamente, il sesto e settimo posto. Gara di rimonta per Norbert Michelisz che nelle ultime battute ha artigliato la decima piazza.



Proprio il risultato ottenuto nella prima manche, in virtù dell’inversione della griglia, ha permesso all’ungherese della Hyundai di scattare dal palo di gara 2. Tuttavia una partenza disastrosa ha fatto scivolare Michelisz alle spalle sia di Aaron Cameron che di Vervisch. Il magiaro non si è perso d’animo riconquistando la leadership con due sorpassi da manuale per poi involarsi verso il terzo successo stagionale (nella foto sopra). Secondo gradino del podio per Cameron, vincitore della gara valida per il TCR Australia, seguito da Björk.

Huff, quarto al traguardo, ha invece beneficiato dell’aiuto di Vervisch che si è fatto da parte nelle ultime tornate. Il belga è poi scivolato al settimo posto, dietro Ehrlacher e Urrutia, a seguito di una penalità di cinque secondi per un contatto con il francese. Ottavo d’Alberto bravo a tenere a bada Girolami e Azcona. Scattato dall’ultima fila, a seguito del ritiro in gara 1, lo spagnolo ha recuperato a suon di sorpassi fino a raggiungere la decima posizione.



L’ultima manche ha visto Ehrlacher (nella foto sopra) passare subito al comando scalzando il poleman Urrutia, a sua volta seguito da Björk. La possibile tripletta Lynk & Co. è però sfumata a seguito di un errore commesso dall’uruguaiano. Nel corso del quinto passaggio, Urrutia ha danneggiato la sospensione posteriore sinistra andando a sbattere contro le barriere di Quarry Corner. Ad approfittarne è stato Huff, entrato in zona podio ai danni di d’Alberto, precedendo anche Michelisz.

La gara si è di fatto conclusa al settimo giro, quando Jordan Cox ha parcheggiato a bordo pista la sua Peugeot per un guasto al motore. Stessa sorte, seguita a distanza di pochi minuti, per il compagno di squadra Cameron mentre la vettura di sicurezza stava per rientrare ai box. Infine Azcona, a causa di un guasto allo sterzo della Hyundai, ha colpito le barriere di Forrest’s Elbow facendo chiudere le ostilità in regime di safety car. A Josh Buchan è stato sufficiente l’undicesimo posto assoluto, e quarto di classe, per laurearsi campione del TCR Australia.

Sabato 11 novembre 2023, gara 1

1 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 11 giri
2 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - Wall - 0"765
3 - Tony D’Alberto (Honda Civic TypeR) - Wall - 1"335
4 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 3"857
5 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 4"541
6 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 5"140
7 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 6"774
8 - Josh Buchan (Hyundai Elantra N) - HMO - 7"071
9 - Aaron Cameron (Peugeot 308) - Valvoline - 7"751
10 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 8"329
11 - Zac Soutar (Audi RS3 LMS) - Soutar - 9"357
12 - Bailey Sweeny (Hyundai i30 N) - HMO - 9"812
13 - Will Brown (Audi RS3 LMS) - MPC - 11"146
14 - Jordan Cox (Peugeot 308) - Schaeffler - 12"033
15 - Teddy Clairet (Peugeot 308) - Forklifts - 13"458
16 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 14"745
17 - Tom Oliphant (Lynk & Co 03) - Autoglym - 15"143
18 - Brad Harris (Honda Civic TypeR) - Wall - 16"321
19 - Iain McDougall (Audi RS3 LMS) - MPC - 19"944
20 - Lachlan Mineeff (Audi RS3 LMS) - Purple Sector - 1'03"523

Giro più veloce: Santiago Urrutia 2'15"629

Ritirati
Michael Clemente (Cupra Leon) - Carl Cox
Ben Bargwanna (Peugeot 308) - Burson
Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC

Non partiti
Will Harris (Honda Civic TypeR) - Wall

Domenica 12 novembre 2023, gara 2

1 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 11 giri
2 - Aaron Cameron (Peugeot 308) - Valvoline - 2"439
3 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 3"900
4 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 4"652
5 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 7"201
6 - Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan - 10"159
7 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 10"408
8 - Tony D’Alberto (Honda Civic TypeR) - Wall - 11"635
9 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - Wall - 11"851
10 - Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC - 17"541
11 - Josh Buchan (Hyundai Elantra N) - HMO - 17"875
12 - Ben Bargwanna (Peugeot 308) - Burson - 23"184
13 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 23"456
14 - Michael Clemente (Cupra Leon) - Carl Cox - 23"785
15 - Lachlan Mineeff (Audi RS3 LMS) - Purple Sector - 27"883
16 - Tom Oliphant (Lynk & Co 03) - Autoglym - 33"660
17 - Iain McDougall (Audi RS3 LMS) - MPC - 38"703
18 - Jordan Cox (Peugeot 308) - Schaeffler - 48"766
19 - Zac Soutar (Audi RS3 LMS) - Soutar - 1 giro

Giro più veloce: Frédéric Vervisch 2'15"993

Ritirati
Bailey Sweeny (Hyundai i30 N) - HMO
Brad Harris (Honda Civic TypeR) - Wall
Will Brown (Audi RS3 LMS) - MPC

Squalificati
Teddy Clairet (Peugeot 308) - Forklifts

Domenica 12 novembre 2023, gara 3

1 - Yann Ehrlacher (Lynk & Co 03) - Cyan - 11 giri
2 - Thed Björk (Lynk & Co 03) - Cyan - 0"502
3 - Rob Huff (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 1"300
4 - Tony D’Alberto (Honda Civic TypeR) - Wall - 1"663
5 - Norbert Michelisz (Hyundai Elantra N) - BRC - 2"122
6 - Néstor Girolami (Honda Civic TypeR) - Wall - 2"785
7 - Frédéric Vervisch (Audi RS3 LMS) - Comtoyou - 3"237
8 - Zac Soutar (Audi RS3 LMS) - Soutar - 3"999
9 - Ma Qing Hua (Lynk & Co 03) - Cyan - 4"456
10 - Ben Bargwanna (Peugeot 308) - Burson - 5"551
11 - Josh Buchan (Hyundai Elantra N) - HMO - 6"002
12 - Michael Clemente (Cupra Leon) - Carl Cox - 8"215
13 - Iain McDougall (Audi RS3 LMS) - MPC - 8"728
14 - Tom Oliphant (Lynk & Co 03) - Autoglym - 9"984
15 - Lachlan Mineeff (Audi RS3 LMS) - Purple Sector - 10"275

Giro più veloce: Néstor Girolami 2'15"895

Ritirati
Mikel Azcona (Hyundai Elantra N) - BRC
Aaron Cameron (Peugeot 308) - Valvoline
Jordan Cox (Peugeot 308) - Schaeffler
Teddy Clairet (Peugeot 308) - Forklifts
Santiago Urrutia (Lynk & Co 03) - Cyan

Squalificati
Bailey Sweeny (Hyundai i30 N) - HMO

Il campionato
1.Ehrlacher 384 punti; 2.Huff 384; 3.Michelisz 383; 4.Azcona 301; 5.Girolami 299; 6.Vervish 295; 7.Björk 288; 8.Urrutia 248; 9.Ma 231; 10.Brown 95.