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Corrado Casiraghi è l’ingegnere che
ha seguito il progetto della nuova
vettura, accompagnandola dalla
nascita al battesimo in pista nei
primi test. Con lui scopriamo le
caratteristiche della FT50, che sia
sotto il piano prestazione sia sotto
quella della sicurezza rappresenta
un significativo salto in avanti.
Ingegner Casiraghi ci può dire
quali sono le innovazioni della
FT50?
«La FT50 è stata concepita per
essere la naturale evoluzione
dell'ormai decennale progetto
FT40, le indicazioni di Toyota sono
state indirizzate verso un leggero
incremento delle prestazioni e un
adeguamento delle normative di
sicurezza. Il salto qualitativo del
progetto è significativo, ora la FT50
dispone di una sospensione
anteriore a doppio
ammortizzatore, un impianto
frenante (Brembo) di ultima
generazione con pinze
monolitiche, un cambio più
leggero e compatto, oltre ad una
veste aerodinamica notevolmente
evoluta e più prestazionale. Tra le
novità più interessanti va segnalata
l'introduzione del cambio semi‐
automatico che ha visto
l'integrazione del sistema di
attuazione elettrico (EGA) Magneti
Marelli con il controllo motore
Toyota».
Che indicazioni sono venute
dai test in pista? Quali sono
stati i feed back dei piloti?
E quello dei responsabili
Toyota?
«Dal punto di vista del pilotaggio e
della prestazione i riscontri sono
stati positivi sin dal primo test in
pista, è stata anche organizzata
una prova comparativa con la
vecchia FT40 che ha dato
immediatamente ottime
indicazioni sulle qualità della
nuova nata. Da parte di Toyota
abbiamo ricevuto note di
apprezzamento per la qualità del
prodotto e per la tempistica di
realizzazione e di integrazione dei
sistemi».
ni e carico aerodinamico,
”
Corrado Casiraghi:
“Uno strumento ideale
per fare esperienza”