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WTCC
GARE A SUZUKA
si per Stefano D'Aste che così come in Slovac-
chia ha portato a casa una vittoria entusiasman-
te. Mago come pochi a partire dalla pole in gara
2,
questa volta il pilota della Wiechers ha potu-
to contare su un tracciato che non consentiva
agli avversari di sfruttare il potenziale della vet-
tura. Sorpassare non era affatto facile e così Ste-
fano ha tenuto duro, stretto i denti e portato a
casa un trionfomeritatissimo. Dietro al ragazzo
scanzonatocon la tutaspiritosa, c'èunpilotache
guida sempre al limite e che quando il mezzo lo
consente porta a casa il risultato. Accanto a lui
nella famiglia Wiechers c'è anche l'ingegnere
Marco Calovolo uomo dal grande passato in
Alfa Romeo e mago delle vetture Turismo.
Assieme hanno optato per un assetto che sareb-
be stato più efficace nella parte finale della gara,
ovvero quando le gomme diventano più diffici-
li da gestire. Si trattava solo di soffrire per i pri-
mi giri. Grazie al layout del circuito, Stefano ha
passato indenne questa fase per poi finire qua-
si in scioltezza e andare a vincere. Alle spalle è
arrivato Pepe Oriola e anche lui onestamente
meritaunacitazione.E' giovanissimoedhascel-
to una strada inusuale per uno della sua età.
Oggi ha ottenuto il suo miglior risultato stagio-
nale. Con lui e D'Aste, oggi i “privati” i sono
ripresi unapiccola rivincita sugli “ufficiali”. Non
capita spesso. Allo stesso tempo significa che
nella classifica a loro riservata la lotta si è fata
di nuovo interessante. Il leader Norbert Miche-
lisz, in Giappone ha portato a casa un doppio
zero ed ora in 40 punti ci sono quattro piloti fra
cui proprioStefano ePepeOriola. Anche inque-
sto caso le prossime quattro gare promettono
spettacolo.
Il tanto atteso debutto della Honda c'è stato e
può essere considerato positivo. Nelle prove
libereTiagoMonteirohaportatolaCivicaridos-
so delle prime posizioni. Quando le cose sono
diventate più serie ovvero in qualifica alla Hon-
da hanno dovuto ricorrere a tutti i set di gom-
me nuove per passare in Q2. Ci sono riusciti in
extremis, ma è chiaro che questo ha poi signifi-
cato “accontentarsi” dell'undicesima piazza. In
gara sono arrivati due decimi posti (il primo
diventato nono per la penalità a Dudukalo).
Sarebbe stato interessante vedere in azione la
Civic su un circuito dove era possibile sorpassa-
re in modo da farsi un'idea più precisa del suo
valore. Si certo ad oggi si può dire che il debut-
to è stato più che positivo. Arrivare e stare nel-
la top ten significa avere un potenziale enorme
davanti. In queste due gare sono stati raccolti
più dati che in tutti i test e i tecnici ora sapran-
nomeglio come indirizzare i loro lavori. Lamac-
china crescerà questo è indubbio. In certi aspet-
ti è estrema e utilizza soluzioni tecniche avan-
zate. E' fatta da una struttura, la JAS, che sa per-
fettamente come si fanno queste cose quindi è
chiaro che a breve arriveranno i risultati impor-
tanti. Il nuovo ciclo è davvero iniziato.