Pagina 19 - Italiaracing.net Magazine

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AUSTRALIA
8
Un errore da principiante in qualifica (quando sbaglia Alonso la stampa italiana amica lo difende sempre, la avesse fatto Hamilton
una piroetta del genere…), una gara tosta che ha nascosto le pecche della F2012. Bravo anche nel fare gruppo, cercando e trovando
le parole giuste per non far naufragare la nave già alla prima tappa.
MALESIA
10
e lode
Queste sono quelle vittorie che non si dimenticano, che entrano nella storia della F.1 dalla porta principale. Come quel sorpasso di
Senna all’esterno sulla pista bagnata di Donington al 1° giro e altre follie del genere. Alonso è la Ferrari, qualche volta sbaglia e non
lo si può negare, ma a Sepang ha mostrato a tutti noi che in F.1 con una macchina non competitiva si può ancora vincere, che lui
può fare la differenza. Meteo permettendo.
CINA
7
Non piovendo fa il massimo con una F2012 claudicante. Commette un paio di errori e conclude nono battagliando con le Sauber e
le Williams. Per un po’ ha saputo tenere il passo di Hamilton, sicuramente col fiatone.
BAHRAIN
7,5
Continua a fare miracoli con una Ferrari che, se non piove, è lontanissima dal vincitore. Alonso ha rimediato da Vettel un distacco
di 57”803 al termine di 57 giri. Dunque, praticamente un secondo al giro…
SPAGNA
9
Ha messo sul piatto tutto quel che poteva inventarsi con la F2012 rivista. Cacciatore di Maldonado per la seconda parte del GP, bra-
vo in partenza a scattare via e a non farsi intimorire dal pilota Williams, rimane quell’ombra del giro di rientro del secondo pit-stop
quando è stato sonoramente battuto al cronometro dal venezuelano. Ma è in testa al campionato. Cosa chiedere di più.
MONACO
8
Capitalizza un podio notevole con la F2012, ma in qualifica non è veloce come si sperava. E forse pensava anche lui viste le dichia-
razioni della vigilia. Fatto sta che al pit guadagna una posizione su Hamilton e poi anche su Vettel. Ora guida il campionato con una
Ferrari che volentieri avrebbe buttato nel canale dopo le prime gare.