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FORMULA 1
LA CURIOSITÀ
MERCEDES
BOCCIATA PER LA
ANONIMA LIVREA
Se Lotus, Renault e Williams non brillano per creatività, c’è
chi sta ancora peggio. E quando parliamo della grafica più
infelice degli ultimi anni il nome è uno solo: Mercedes. A
dispetto del battage pubblicitario che ha preceduto il ritor-
no in Formula 1 della Casa della Stella a tre punte, la livrea
delle macchine di Rosberg e Schumacher è una delle più
anonime che si siano mai viste nel mondiale. Un look ina-
datto ad un team di secondo piano, figuriamoci per la Mer-
cedes, che avrebbe dovuto sconvolgere il mondo intero con
un design a dir poco rivoluzionario. E invece no, in casa
Mercedes, dopo il disastroso grigio opaco del 2010, si è leg-
germente corretto il tiro, con un argento metallizzato, abbi-
nandolo con turchese più intenso dello sponsor Petronas,
ma il miglioramento non è stato certamente eclatante. La
livrea per un team di rango, come la Mercedes, continua ad
essere troppo minimalista, per essere credibile, e trasfor-
ma le monoposto della stella a tre punte Mercedes in una
sorta di “fratello povero” in mezzo a tanti benestanti. O, se
preferite, una Trabant, tra tante Gran Turismo tirate a luci-
do.
