54
FORMULA 1
TECNICA/STORY - 3. PUNTATA
Nel 2007, dopo tre anni di astinenza, il mondiale
torna a tingersi di rosso, grazie alla F2007, una
monoposto per molti versi controcorrente. A
differenza di tutte le altre monoposto del lotto
la Ferrari del 2007 punta infatti sul passo lun-
go che, ad eccezione dei circuiti salotto di
Montecarlo e dell’Hungaroring, si è dimostra-
ta una scelta vincente. Ma non è il solo pregio
di questa macchina. Le differenze con i model-
li che l’hanno preceduta sono talmente nume-
rose da far parlare di una nuova generazione di
Ferrari da Gran Premio. Diverse sono l’aerodina-
mica, la sospensione anteriore, direttamente anco-
rata alla parte bassa della scocca, la forma e la colloca-
zione dei radiatori e soprattutto la distribuzione dei pesi,
per meglio adattarsi alla monogomma Bridgestone. Non solo.
La F2007 è anche la vettura che nel corso della stagione 2007 subisce
i cambiamenti più radicali, sul fronte aerodinamico e meccanico. A partire dal
Gran Premio d’Ungheria, ad esempio, la rossa adotta una rinnovata sospensione posteriore, dotata di un terzo ammortizzatore trasver-
sale, montato sul cambio, per il controllo dell’altezza da terra, che fa letteralmente volare i piloti del Cavalino nella parte finale della
stagione. Che, per la cronaca, si chiude col titolo piloti a Kimi Raikkonen e quello marche alla Ferrari. Ma l’esito del campionato avreb-
be potuto essere assai diverso senza la ben nota spy-story e senza quel travaso di idee da Maranello che, non solo privano la Ferrari di
tanti segreti tecnici, ma mettono improvvisamente le ali ai piedi di una McLaren recalcitrante nelle prime gare dell’anno...
2007
FERRARI F2007
