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GP AUSTRALIA
IL PUNTO
RED BULL
IN SALA
D’ATTESA
Non altrettanto si può invece dire per la
Red Bull che, dopo le qualifiche della
domenica mattina, pensava di avere
riportato indietro le lancette dell’orolo-
gio al 2012, con una prima fila monopo-
lizzata da Vettel e Webber. Invece, sono
bastate poche tornate per capire che, non
solo il tre volte campione del mondo non
riusciva a fare il vuoto dietro di se, ma
che sul ritmo di gara gli uomini in rosso,
per non parlare della Lotus, erano mes-
si decisamente meglio. Un campanello
d’allarme, la fine di un ciclo? Attendia-
mo con impazienza la prova d’appello
della Malesia, anche perché il ricordo
dell’Australia 2012 è troppo fresco
per recitare il deprofunsis. Dodici mesi
fa, Vettel era stato ridimensionato dalla
McLaren di Button, che sembrava
disporre di una vettura imbattibile. Poi,
le cose sono andate a finire come tutti
sappiamo.
