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WTCC
GARE A BUDAPEST
Davanti al suo pubblico,
Michelisz non si è smentito
LA HONDA PERDE OCCASIONI
Muller sa bene che il resto del campionato per lui sarà difficile. E lo
sanno anche gli avversari che ormai gli sono alle calcagna. Alla Civic
manca ancora qualcosa per raggiungere la Cruze, ma non c'è dubbio
che la creatura della Jas morda ormai il freno della Cruze. In Ungheria,
Norbert Michelisz con la Honda Zengo ha agguantato un secondo posto
che ha detto molto sulle qualità della macchina. Chiaramente, su que-
sta pista l'ungherese riesce sempre a trasformare la pressione dei suoi
80.000
tifosi in qualcosa di positivo (sarebbe bene farlo anche negli 11
circuiti che formano il mondiale), ma la Civic si è dimostrata veloce sia
in prova sia in gara con tempi sul giro da primato. Peccato che la squa-
dra ufficiale perda un'occasione dietro l'altra. Prima le macchine
distrutte in Marocco ed ora due incidenti gravi anche in Ungheria. In
gara 1 è toccato a Tiago Monteiro. Il portoghese è stato toccato dura-
mente da Tom Coronel (spinto a sua volta) e poi è andato contro le bar-
riere per lo scoppio di una gomma. In gara 2, partendo dal fondo non
ha potuto poi fare grandi cose. E' andata peggio a Tarquini che, dopo il
terzo posto della prima frazione, è stato buttato amuromolto duramen-
te. Fortunatamente le botte sul fisico pur se dolorose sono state infe-
riori a quelle morali. Il “Cinghio” infatti, sa che sul toboga ungherese
ha perso una grossa occasione per recuperare terreno aMuller o comun-
que per non farlo scappare. Chiaramente ci saranno tante altre occasio-
ni, ma fa rabbia vedere un campione di razza come l'abruzzese dover
soccombere per colpe non sue. Se non ci fossero stati i botti del Maroc-
co e quello ungherese, Gabriele e la Jas potrebbero guardare il mondia-
le da un 'altra prospettiva. Per ora, invece, li aspetta un'altra corsa con-
tro il tempo per rimontare le vetture in tempo per la gara austriaca in
programma fra quindici giorni sperando che il vento cambi.
Tarquini e Monteiro se le danno... per scherzo,
ma in pista hanno trovato
chi gliele ha suonate per davvero!
Sopra, la sequenza
dell’incidente che ha
coinvolto
l’abruzzese