Italiaracing.net Magazine - page 7

Massimo Costa
Dopo aver cincischiato per diverse settimane affermando che la
cosa principale era concentrarsi sulle prestazioni in pista e non sui
piloti del futuro, la Ferrari a sorpresa ha fatto sapere chemercoledì
11 settembre annuncerà chi correrà al fianco di Fernando Alonso.
Dunque, ora ha fretta. Il candidato numero uno è Kimi Raikkonen.
La notizia è spuntata fuori, inattesa come le fragole in dicembre,
il 31 luglio scorso grazie al quotidiano tedesco Bild. Il 2 agosto si
è registrata anche una smentita della Ferrari per quanto riguarda-
va le trattative con Raikkonen, che ormai si dava per certo alla Red
Bull. Ma il finlandese era già stato scartato da Christian Horner
che aveva deciso di puntare su Daniel Ricciardo già da diverse set-
timane, cioè quando l’australiano è stato chiamato a Silverstone
per provare la Red Bull in occasione dei test Pirelli. Erametà luglio.
E dunque, nei giorni seguenti è partito il dialogo con la Ferrari. A
Monza, le voci sull’arrivo di Raikkonen si sono intensificate e c’è
chi afferma che il contratto è stato firmato lo scorso 15 agosto. A
questo si dovrebbe il nervosismo evidenziato a Spa e a Monza di
Fernando Alonso che mal gradirebbe l’arrivo di Raikkonen, cam-
pionemondiale con la Ferrari nel 2007 e lasciato libero a fine 2009
nonostante avesse ancora un anno di contratto. Che la Ferrari ha
correttamente pagato al pilota finlandese. Raikkonen era stato
mandato via proprio per far posto ad Alonso, ora col suo eventuale
ritorno sembra quasi che la Ferrari voglia lanciare questo messag-
gio: per vincere dobbiamo ricorrere a Raikkonen. E questo è sicu-
ramente un grande smacco per lo spagnolo. Molti sono comunque
i punti interrogativi che possono nascere sull’arrivo di Raikkonen.
Che certamente è cambiato, maturato, rispetto al precedente
periodo vissuto a Maranello. Ma rimane pur sempre un personag-
gio poco incline al dialogo con gli uomini del team e poco propenso
alle pubbliche relazioni. Non per niente la Lotus, in questi ultimi
due anni, lo ha dispensato da questo tipo di attività. Raikkonen è
uno spirito libero e come tale deve essere lasciato se si vuole che
renda al massimo.
La prima alternativa a Raikkonen è Nico Hulkenberg. Il tedesco è
un piede pesantissimo, nelle formule minori ha vinto di tutto
(F.BMW, F.3 europea, GP2, portando al successo la Germania in
A1 GP), con laWilliams è entrato in F.1 nel 2010 ed ha segnato una
pole a San Paolo, ma nel mondiale vi è rimasto un solo anno suben-
do l’umiliazione di rimanere a piedi nel 2011. Entrato in Force
India come tester, è tornato alle gare lo scorso anno ottenendo otti-
mi risultati, poi il passaggio alla Sauber fino al miracoloso terzo
tempo in prova sabato aMonza e il quinto in gara. Un piede pesan-
te, insomma. Giovane, simpatico, anche un bel ragazzo il ché non
guasta mai per le pubbliche relazioni. Ma in Ferrari il rischio non
piace tanto, la porta ai giovani la si è aperta con Felipe Massa per
ovvi motivi essendo JeanTodt coinvolto (il manager è il figlioNico-
las) e poi stop. Hulkenberg sarebbe sicuramente una bella scom-
messa che difficilmente verrebbe persa. Ma anche il ritorno di
Raikkonen è certamente accattivante.
C’è poi la terza opzione, la conferma di Massa. Ma a sentire l’aria
che tira, non sembrano esserci più possibilità per il brasiliano. Del
resto la Ferrari è stata fin troppo benevola nei suoi confronti. E’
un peccato che non venga tirato minimamente in ballo Jules Bian-
chi, parte della FDA. Ma del resto, se non si ritiene ancora pronto
Hulkenberg, è difficile che poi venga promosso il pur bravo fran-
cese ora alla Marussia.
Non resta che aspettare allora e azzardiamo qualche percentuale:
Raikkonen 75%, Hulkenberg 20%, Massa 4%, Bianchi 1%
7
Chi alla Ferrari?
Raikkonen – 75%
Hulkenberg – 20%
Massa - 4%
Bianchi – 1%
1,2,3,4,5,6 8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,...90
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