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Newey.Cosache,peresempio,aMarkWeb-
ber proprio non riesce. AMonza la Red Bull
ha presentato unmusetto diverso che è ser-
vito per permettere ai propri piloti di per-
correreconmaggioregriplaParabolica.Pic-
cole cose certo, ma che quando vengono
messe in pratica da un certo Vettel, finisco-
no per pesare parecchio sulla concorrenza.
Un problema però, alle Red Bull è capitato
durante il GP ed ha interessato il cambio.
Sulla vettura di Webber si è abbassata la
pressione dell’olio, nonostante fossero stati
cambiati gli anelli di tenuta perché la noia
era emersa già il venerdì. Per sicurezza,
Webber doveva cambiare prima dell’arrivo
a limitatore e anche a Vettel è stato chiesto
di agire in questa maniera. Insomma, se
anche in queste condizioni critiche la Red
Bull domina, Christian Horner può stare
sereno. Vettel ha poi fatto sorridere, col suo
solitoumorismo,quandolohannoinforma-
to che Alonso si lamentava perché la luce
posteriore era accesa nonostante non pio-
vesse: “Davvero ti sei lamentatoviaradiocol
tuo box per quella luce?”, ha chiesto quasi
incredulo Vettel al rivale della Ferrari. “Sta-
voandandoinfuga,nontideveaveredistur-
bato troppo”, ha concluso col ghigno del
campione. Per quanto riguarda Webber, si
è fatto bruciare da Felipe Massa al via, poi
passato solo grazie alla strategia del pit-
stop, edha subìtoungransorpassodaAlon-
so alla Roggia. Non è sull’australiano che
Vettel deve sperare per sottrarre punti allo
spagnolo. Come dice il proverbio? Chi fa da
sé fa per tre…
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