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CRUGNOLA FESTEGGIA IN R3
Fa in fretta a ipotecare il primo posto in R3, ma per far festa, Andrea Crugnola
(
sopra
) aspetta che la classifica diventi ufficiale a tutti gli effetti. “In questa sta-
gione - osserva – ho imparato che non basta neppure salire sulla pedana per avere
la certezza di aver vinto”. Vero, ma nel cuneese niente e nessuno gli toglie quello
che s’è meritato. Undicesimo assoluto, ha chiuso con un buon margine su Rudy
Michelini e Giò di Palma.
COGNI SI DIVERTE PENSANDO AL MONTE-CARLO
Ventinovesimo assoluto e secondo in R2B. Ma soprattutto ancora primo nella sfi-
da con Peloso. Gabriele Cogni può cominciare a preparare i bagagli: a Bassano gli
basterà scendere dalla pedana per avere l’assoluta certezza che da qui a qualche
mese sarà al via del Monte-Carlo con una 208. “Forse – dice – avrei potuto provare
con più convinzione a vincere la classe, ma per una volta ho pensato che fosse più
giusto divertirmi un po’ con il freno a mano e fare divertire anche gli appassionati
a bordo strada”. Papà Gianni, una vita in prima linea a raccontare le gesta di piloti
e copiloti, non pare esseremolto d’accordo e tuttavia è difficile dar torto al ragazzo.
Senza scomodare De Coubertin e il suo discutibilissimomotto, vincere non è tutto.
Provare e far provare brividi di piacere è sempre e comunque assai importante.
GIGI FONTANA, IL MOSTRO DELLA NOTTE
Il suo quarto tempo nel secondo passaggio della Brondello brilla più dell’oro. Vete-
rano di mille battaglie, Gigi Fontana lancia l’acuto nel tratto forse più brigoso del
rally, di notte e sul bagnato. “Con il buio – spiega – mi trovavo bene anche da gio-
vane e allora…”. E allora si dimentica per un po’ dei numeri stampati sulla sua
carta d’identità e chiude la prova nella scia di Felice Re, di Manule Sossella e di
suo figlio Corrado.
CONTINUANO I PASTICCI DEI TEMPI IMPOSTI
Andrea Del Ponte si trova davanti un capriolo e nel tentativo di evitarlo sbatte. La
suo Clio resta immobile dietro a una curva cieca, in un tratto veloce della quarta
prova speciale. Il veneto e il suo copilota si danno da fare per avvertire quelli che
seguono dell’ostacolo e sia Alessio Santini, sia Massimo Lombardi passano senza
tanti problemi. Cosa convinca Del Ponte a bloccare Paolo Tuo non è chiaro, ma il
ligure non può far altro che fermarsi e la piesse viene sospesa. Chiamati ad asse-
gnare un tempo a coloro che non l’hanno percorsa, i commissari sportivi seguono
un ragionamento fin troppo arzigogolato: a coloro stoppati strada facendo asse-
gnano quello (alto) realizzato dall’elvetico Axel Rietschin e agli altri, per gradire,
affibbiano altri quindici secondi supplementari. Massimo Nardi, presidente del
collegio, spiega di aver tenuto conto delle condizioni meteo che erano peggiorate.
Ma non convince…