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FORMULA 1
GP INDIA
Massimo Costa
Un punticino importante per lui e per la
Toro Rosso-Ferrari. Una prestazione ad
alta densità. Daniel Ricciardo ha lasciato il
segno nel GP di India anche se è un po’
scontento: “Pensavo di poter ottenere un
piazzamentomigliore del decimo”, ha spie-
gato il futurocompagnodi SebastianVettel.
“Nel primo stint ero stato veloce e la mac-
china reagiva molto bene”. Ricciardo ha
effettuato ben 33 giri con le gomme medie
per il giocodei pit-stopsi è trovatonellepri-
missime posizioni. Solo Adrian Sutil è riu-
scito a rimanere inpistapiùdi lui arrivando
acoprire41giri.Al20°passaggio,Ricciardo
era quarto davanti alla Ferrari di Felipe
Massa e alle due Mercedes, che non riusci-
vano a prenderlo. “Ritenevo che potevo
concludere la corsa davanti alle due Force
India, invece non è stato così e questo mi
ha lasciato un po’ di delusione, ma diciamo
chemi sono piaciuto per come ho condotto
il Gran Premio”. Nel finale, Ricciardo si è
trovato a dover combattere con Fernando
Alonso, dietro di lui. Ma lo spagnolo non
riusciva a raggiungerlo e quando lo ha avvi-
cinato, l’australianoharispostosenza timo-
ri reverenziali lasciando Alonso fuori dai
punti.Unantipasto, probabilmente, di quel
che vedremo con una certa frequenza il
prossimo anno quando Ricciardo guiderà
laRedBull e se lagiocherà con i grandi della
F.1. Ma lui per ora non ci pensa: “No, guar-
do ad Abu Dhabi dove faremo bene”. Non
si scompone neanche quando gli si fa nota-
recheentrerànel boxal fiancodi unquattro
volte campione del mondo: “Farò il mio
dovere, Vettel è un grande, un fenomeno.
Quest’anno dopo la pausa estiva ha avuto
un ritmo terrificante, non ha lasciato nulla
ai suoi avversari”.
PROVE
DA STAR
A Greater Noida, Ricciardo si è trovato nelle prime posizioni reggendo bene
il passo dei migliori e nel finale ha tenuto dietro di sé Alonso, non
permettendogli di entrare in zona punti. Un antipasto di quel che accadrà nel
2014 quando, con la Red Bull, vedremo l’australiano combattere con i big
