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GP2
GARE A ABU DHABI
Massimo Costa
E’ finita come ci si aspettava: Fabio Leimer
havinto il campionatoGP2riportandoal ver-
tice la andalusaRacingEngineeringdi Alfon-
so D’Orleans. L’unico reale contendente al
pilota svizzero era SamBird, ma l’inglese del
Russian Time non ha clamorosamente sfrut-
tato la ghiotta occasione di partire dalla pri-
ma fila in gara 1 (Leimer era alle sue spalle)
spegnendo il motore. A quel punto, a Leimer
bastava soltanto controllare la situazione,
noneccedere, portare lamacchinaal traguar-
do. Cosa che ha sapientemente fatto conclu-
dendo in quarta posizione e festeggiando un
titolo che soltanto tre mesi fa pareva nelle
mani di Stefano Coletti. Purtroppo l’italo-
monegasco e il team Rapax hanno infilato la
serie recorddi undici zero in casella, neanche
ad Abu Dhabi sono riusciti a entrare in zona
punti, una debacle raramente verificatasi.
Leimer al contrario, ha sempre mantenuto
un passo costante, a parte un momento di
buionelleprime tappeeuropee, chegli hanno
permesso di recuperare punto su punto il
divario accumulato nonostante due vittorie
nelle prime duemain race stagionali inMale-
sia e Bahrain. Leimer dunque è il campione
che quasi non ti aspetti, un campione non
certo giovane avendo lo svizzero 24 anni e tra
l’altro al quarto annonellaGP2, comeDavide
Valsecchi. Fattori che nondepongono troppo
a suo favore e che non attirano troppo lo
sguardo dei team F.1. Leimer ha realmente
poche possibilità di poter entrare nel mon-
diale. Nella sua carriera ha guidato la Sauber
nei test invernali di Abu Dhabi a fine 2011,
poi più nulla. Nessun programma Junior lo
ha cercato o voluto, vedremo se con in mano
il titolo della GP2 qualche porticina si aprirà.
Coletti ha fatto il possibile, ma niente punti
Rossi ha vinto gara 1
