Antonio Caruccio
Daniil Kvyat è il nuovo campione dellaGP3.
Il russo, portacolori della MW Arden, ha
conquistato il titolo della stagione 2013
lasciando in casa del team inglese l’alloro
conquistato daMitch Evans lo scorso anno.
Kvyat inoltre, sarà il terzo campione che, in
quattro anni dalla nascita del campionato,
approderà in Formula 1 come già successo
in passato ad Esteban Gutierrez e Valtteri
Bottas. Ma restiamo concentrati sul pre-
sente. Kvyat arrivava negli Emirati Arabi
con sette punti di ritardo nei confronti di
Facundo Regalia, che con la ART era giunto
come leader in questo ultimo appuntamen-
to dell’anno. Già in qualifica però, Kvyat ha
accorciato le distanze a sole tre lunghezze
grazie ai quattro punti conquistati con la
pole position, e con l’argentino relegato in
quinta fila a causa di un set-up a suo dire
non ottimale.
LA PERFEZIONE DI KVYAT
REGALIA PENALIZZATO
In gara il russo è partito bene dalla pole
position ed ha anche gestito in maniera
magistrale la ripartenza da una safety-car
subito entrata in pista, prendendo subito
un notevole margine nei confronti delle
Dallara di Carlin che hanno concluso alle
sue spalle, con Alexander Sims che ha
scalzato Nick Yelloly dalla seconda posi-
zione a metà corsa. Regalia ci ha provato
a recuperare, tagliando il traguardo in set-
tima posizione, ma poi è stato penalizzato
di 20 secondi dalla direzione gara per non
aver rispettato i limiti del tracciato. Kvyat
è quindi stato salutato al suo arrivo in par-
co chiuso dai meccanici di Arden in visi-
bilio, da un compiaciuto Helmut Marko, e
con grande sorpresa anche da altri due
piloti della scuola Red Bull: Antonio Felix
Da Costa, che ha battuto all’ultimo per il
posto in Toro Rosso, ed il campione del
mondo Sebastian Vettel. Per Kvyat una
grande gioia, ma il russo, domiciliato a
Roma da ormai sette anni, non si è fatto
distrarre ed anche domenica in gara 2 ha
dato vita ad una bella corsa che lo ha visto
rimontare sino al quinto posto.
IL RISCATTO
DI ELLINAS
La corsa è invece stata vinta da Tio Ellinas,
che aveva aperto l’annata a Barcellona, ma
che si è lentamente perso durante la sta-
gione. Sul podio con lui sono saliti Dean
Stoneman e Conor Daly. Stoneman ha
ottenuto un grande risultato tornando alle
corse in monoposto dopo una malattia
tumorale che lo aveva colpito ai testicoli
ad inizio 2011. Quest’anno ha gareggiato
nella Porsche Carrera Cup inglese, poi è
arrivata l’inattesa opportunità con Koira-
nen. Stoneman rimarrà ad Abu Dhabi in
questi giorni per partecipare ai test GP3
sempre con il team finlandese. Tornando
a Regalia, lo si può tuttavia considerare il
vincitore morale di questo campionato.
Con la promozione di Kvyat in F.1, la GP2
Series di Bruno Michel ha deciso di omag-
giare proprio l’argentino del premio in
denaro messo a disposizione dalla Pirelli
per il passaggio di categoria. Regalia ad
Abu Dhabi ha anche incontrato Diego
Armando Maradona che gli ha confidato
di aver tifato per lui in questa stagione.
Peccato, invece, per Carlos Sainz. Lo spa-
gnolo stava disputando una bella gara 1
dopo essere stato penalizzato in qualifica
con la cancellazione del miglior tempo per
aver oltrepassato il limite della pista.
Sainz è stato protagonista di un contatto
con Patric Niederhauser per cui la direzio-
ne gara lo ha ritenuto responsabile e lo ha
escluso dalla classifica. In gara 2, Carlos si
è trovato a partire dal fondo ed ha provato
a rimontare posizioni, giungendo diciotte-
simo. Per lui la soddisfazione almeno nei
prossimi giorni di poter salire sulla GP2
del team Carlin.
60
GP3
GARE A ABU DHABI
Kvyat taglia il
traguardo di gara 1
da vincitore
Unico italiano
in pista, Venturini
Da Costa, bruciato
da Kvyat alla Toro Rosso,
da consigli al russo
